La Polizia di Stato, da sempre sensibile ai problemi connessi ai fenomeni legati alle scommesse che non di rado sviluppano patologie gravi come la ludopatia, a seguito di articolati e complessi accertamenti, con provvedimento del Questore ha disposto l’annullamento di una licenza per la raccolta di scommesse e la conseguente chiusura di una sala sita a Camerino.
Tale provvedimento emesso dal Questore Antonio PIGNATARO, è il primo ad essere applicato sul territorio nazionale dopo l’entrata in vigore della nuova direttiva emanata dal Ministero dell’Interno il 19 marzo 2018 in materia di scommesse.
Grazie alla collaborazione della Polizia Locale di Camerino che ha proceduto alla misurazione delle distanze previste dalla norma e alla Stazione Carabinieri del luogo i cui militari hanno dato subito esecuzione al provvedimento del Questore, è stata effettuata la chiusura immediata a tutela soprattutto dei soggetti particolarmente sensibili ed esposti ai fenomeni connessi alle scommesse.
La nuova normativa infatti, prevede che la sala scommesse debba essere ad una distanza non inferiore alla minima stabilita rispetto a luoghi definiti sensibili quali bancomat, scuole, compro oro ecc.