comunicato stampa del 11 aprile 2018
Gli agenti della SquadraMobile di Macerata nel pomeriggio di ieri hanno notificato in carcere un ordine di cattura ad un cittadino di origini albanesi di 28 anni emesso dal Tribunale di Macerata.
L’uomo infatti, oggetto di una complessa e delicata indagine condotta dall Polizia di Stato, dopo la fine del rapporto con una donna italiana dalla quale aveva avuto due figli, a causa del suo comportamento violento, sulla scorta delle indagini svolte dalla Polizia, era stato colpito da un provvedimento emesso dall’A.G. con il quale gli era stato fatto divieto di avvicinarsi sia alla sua ex, sia al nuovo compagno di quest’utima, un giovane anch’esso di origini albanesi.
Nonostante fosse gravato da tale divieto, alcuni giorni fa l’albanese aveva affrontato ancora una volta il suo “rivale” che, con la complicità di un altro soggetto anch’esso albanese, aveva colpito ripetutamente con una sbarra di ferro procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni dai sanitari del pronto soccorso motivo per cui era stato tratto in arresto in flagranza di reato.
Considerato il comportamento pericoloso del giovane, dimostratosi incurante del divieto che gli era stato imposto di avvicinarsi al compagno della sua ex, l’Autorità Giudiziaria, a seguito della segnalazione della Polizia, ha immediatamente disposto la revoca della misura di divieto di avvicinamento e la custodia cautelare in carcere. Inoltre, l’A.G. ha emesso altresi’ un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti per l’uomo in relazioni procurate al suo rivale. Entrambi i provvedimenti sono stati notificati in carcere da parte degli uomini della Squadra Mobile.
I due uomini si erano già affrontati i giorni scorsi ed in alcuni casi erano venuti anche alle mani. Dopo la notifica del provvedimento emesso dall’A.G. con cui si faceva divieto di avvicinamento alla sua ex all’attuale compagno della donna, il comportamento dell’uomo era diventato pero’ subito molto piu’ violento fino all’epilogo del giorno 8 quando, a seguito dell’ennesima colluttazione, il rivale è rimasto seriamente ferito.