comunicato stampa del 22 febbraio 2018
Valutato anche il particolare momento storico che sta vivendo la citta di macerata significativo è lo sforzo che stà esprimendo il locale ufficio DIGOS, diretto dalla dr.ssa Pascucci, impegnato nel fare luce su alcuni episodi di gravi minacce pervenute nei giorni scorsi, in forma anonima, a strutture della provincia che ospitano cittadini extracomunitari.
In tale ottica, a conclusione di una breve ma brillante attività di investigazione, personalmente coordinata dal sig. Procuratore dott. Giorgio, gli uomini della DIGOS sono riusciti, operando in perfetta sinergia con i colleghi degli omologhi uffici di altre provincie a pervenire all’individuazione di soggetti resisi responsabili di gravi atti minatori, nei confronti rispettivamente alla CARITAS di Macerata e della direzione dell’hotel Recina di Villa Potenza .
Entrambe le strutture, come è noto, da tempo, attive nella accoglienza dei migranti richiedenti asilo, presenti in questa provincia, alcuni giorni fa avevano ricevuto diverse telefonate minatorie proprio in conseguenza del loro impegno nella filiera dell’accoglienza dei migranti.
Gli investigatori del locale ufficio DIGOS, attivati dai responsabili delle strutture interessate avviavano immediatamente una serie di accertamenti riuscendo nel breve volgere di poche ore ad isolare alcune utenze ritenute compatibili per orari e tempi di durata delle conversazioni con le telefonate minatorie attenzionate.
Successiva attività di indagine da parte degli specialisti della DIGOS ha poi consentito di localizzare in un popoloso comune della provincia di Napoli l’autore delle minacce pervenute alla CARITAS. verso lo stesso , operando in perfetta sinergia con i colleghi di Napoli una volta pervenuti alla esatta identificazione si è proceduto a perquisizione nel domicilio di pertinenza non rinvenendo materiale ritenuto pertinente ai reati per i quali si stava procedendo.
Sono tuttora in corso attività investigative volte alla compiuta identificazione del soggetto resosi autore delle minacce rivolte alla direzione dell’hotel Recina di Villa Potenza.
Prosegue incessante l’impegno degli investigatori della DIGOS anche in prospettiva dell’approssimarsi del delicato periodo elettorale.