Nell’ambito della consueta attività di contrasto dell’illegalità nel settore del trasporto merci svolta dalla Sezione Polizia Stradale di Macerata, diretta dalla Dott.ssa Stefania Minervino, in data odierna, nel corso della notte, personale del Distaccamento di Civitanova Marche effettuava mirati controlli sulla SS 16, nel territorio del Comune di Civitanova Marche.
Tra i numerosi veicoli in transito controllati, veniva sottoposto a verifica un autoarticolato di nazionalità italiana. Nella circostanza, veniva rilevato dagli operatori che il mezzo, pur essendo stato evidentemente in movimento fino al momento dell’alt della pattuglia, dal relativo cronotachigrafo risultava fermo. Veniva infatti registrata attività di riposo del conducente dalle ore 18,00 del giorno precedente.
Approfondendo gli accertamenti tecnici, veniva difatti rilevata la presenza di uno strumento irregolare finalizzato alla manomissione delle registrazioni di velocità e di attività del conducente, effettuate dal cronotachigrafo installato a bordo del veicolo. Il predetto strumento consisteva in una calamita applicata dal conducente sul trasmettitore del cronotachigrafo analogico, al fine di eludere il controllo dei tempi di guida e di riposo.
Vistosi scoperto, il conducente collaborava con gli operatori di Polizia Stradale al fine di rimuovere immediatamente il marchingegno, che veniva sottoposto a sequestro penale.
Il conducente originario di Rignano Garganico (FG), veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di cui all’art. 437 c.p., che prevede e punisce con la reclusione da 6 mesi a 5 anni la rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Veniva inoltre sanzionato per una serie di infrazioni al C.d.S. per un totale di euro 2.595 e gli veniva ritirata la patente di guida ai fini della successiva sospensione.