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Individuati gli autori del furto nella piscina comunale di Macerata.

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Macerata - piscina comunale

COMUNICATO STAMPA DEL 4 GENNAIO 2017

A seguito di indagini svolte dalla locale Squadra Mobile e dalla Polizia Scientifica è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica un trent’enne residente a Tolentino ritenuto responsabile del furto consumato nel Giugno del 2015 ai danni della piscina comunale di Macerata.

La mattina del 24 Giugno 2015 infatti, la “Volante” intervenne presso la piscina comunale di Macerata sita in Via Don Bosco dove ignoti durante la precedente nottata, previa effrazione del vetro della porta di ingresso della porta principale della struttura erano penetrati all’interno della stessa da dove avevano asportato il denaro contenuto all’interno dei distributori di bevande manomessi e scardinati. Nell’occasione, tra il denaro sottratto e i danni provocati alla struttura, i danni furono quantificati in circa 1000 euro. Nella circostanza intervenne anche personale della Polizia Scientifica per il sopralluogo tecnico. L’esito della predetta attività attraverso la quale furono prelevate impronte digitali poi risultate appartenere all’indagato e la concomitante attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile hanno consentito di risalire all’autore del reato successivamente deferito all’A.G.

A conclusione delle indagini relative ad una lunga serie di furti in danno di edifici pubblici del capoluogo (APM, Agenzia Entrate ecc.) perpetrati nel mese di Novembre scorso, sono stati segnalati in stato di libertà in concorso tra loro, alla locale Procura della Repubblica per i reati di furto aggravato due giovani, un uomo ed una donna, lui un tunisino di 31 anni lei italiana 31enne entrambi residenti nella zona di Civitanova Marche e gravati da importanti precedenti penali legati ai reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, sprovvisti di qualsivoglia attività lavorativa.

Anche in questi casi determinante è stato il lavoro svolto dalla Polizia Scientifica attraverso i rilievi tecnici effettuati sul posto che attraverso il prelievo delle impronte digitale hanno consentito di identificare gli indagati. Le due persone suddette nel giro di pochi giorni hanno infatti portato a segno almeno quattro colpi e in alcuni dei suindicati casi la loro responsabilità è stata suffragata anche dai filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza istallate nelle strutture prese di mira. I due sono inoltre sospettati di aver messo a segno svariati colpi ai danni di Istituti scolastici siti in provincia.


09/01/2017

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