comunicato stampa del 17.02.2023
L’iniziativa si colloca all’interno di un più ampio progetto fortemente voluto dal Prefetto Flavio Ferdani in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che vedrà impegnata la Polizia di Stato nella lotta alle droghe.
La Questura di Macerata promuove incontri con tutte le scuole primarie e secondarie che hanno aderito al concorso “Pretendiamo legalità”.
Proseguono gli incontri con gli alunni delle scuole della provincia di Macerata promossi dalla Questura di Macerata, fortemente voluti dal Prefetto Flavio Ferdani nell’ambito dell’iniziativa denominata “scuole sicure” volta alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti.
L’iniziativa, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. ha voluto promuovere incontri con i giovani studenti della nostra provincia e prevede una serie di incontri con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Macerata tenuti da poliziotti specializzati in materia.
Contestualmente, attraverso i propri rappresentanti, la Polizia di Stato vuole essere vicina ai giovani studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della nostra provincia con incontri effettuati in materia di educazione alla Legalità tenuti da personale qualificato.
Numerose sono infatti le scuole che hanno aderito alla 6ª edizione del concorso/progetto “PretenDiamo Legalità" per l’anno scolastico 2022/2023, elaborato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, finalizzato alla promozione della cultura della legalità.
L’obiettivo è stimolare una riflessione sull’importanza della legalità nel più ampio senso del termine, del rispetto dei diritti delle persone e delle norme che regolano la civile convivenza tra i cittadini, sui valori della Costituzione innalzando nel contempo l’attenzione sui fenomeni del bullismo, del cyberbullismo e della violenza di genere, della dipendenza da internet, l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, nonché sull’importanza della lotta al terrorismo e ad ogni forma di criminalità, anche organizzata.
Prendendo spunto dagli incontri, gli studenti produrranno dei lavori (scritti, disegni, cortometraggi ecc) che saranno che saranno oggetto di un concorso provinciale e nazionale.
Anche quest’anno pertanto è in atto una campagna educativa, che si estrinseca come forma di prevenzione nei confronti dei nostri giovani che non di rado, come la cronaca ci insegna, sono vittime di condotte scorrette e abitudini sbagliate spesso causa anche di gravi conseguenze per loro stessi e le loro famiglie.
Gli incontri, che hanno suscitato interesse nella platea di giovani studenti, ma anche negli insegnanti, hanno avuto anche lo scopo di sviluppare nei ragazzi una capacità critica sulle conseguenze del consumo delle sostanze stupefacenti.
Obiettivo primario della Polizia è infatti quello di offrire agli studenti e ai loro insegnanti un’informazione corretta ed autorevole sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al loro utilizzo.
In particolare, nell’ultimo periodo, sono state visitate 3 scuole per un totale di oltre 370 studenti:
- Il 13 Febbraio l’Istituto Tecnico Commerciale “F. Corridoni” di Civitanova Marche
Incontro tenuto dal Commissario Capo Dr. Fabio Mazza Dirigente del locale
Commissariato di P.S. e dall’Ispettore Claudio TARULLI della Sezione
operativa per la sicurezza cibernetica di Macerata.
- Il 14 febbraio il Liceo Classico e Linguistico di Macerata
Incontro tenuto dal Vice Questore Aggiunto Dr. Matteo LUCONI Dirigente
della Squadra Mobile
- Questa mattina la Scuola Primaria “U.Betti” di Camerino
Incontro tenuto dal Commissario Capo Anna MOFFA dirigente dell’Ufficio
Immigrazione
Inoltre, il giorno 16 Febbraio, 50 ragazzi della Scuola primaria “Anita Garibaldi” di Civitanova Marche si sono recati in visita presso il locale Commissariato di P.S. ove hanno partecipato ad un incontro tenuto dal Commissario Capo Dr. Fabio Mazza Dirigente dello stesso Commissariato, nel corso del quale sono stati trattati li.