Aveva già commesso un furto nello stesso esercizio
L'episodio accaduto ieri pomeriggio, quando un titolare di un esercizio commerciale del centro di Macerata ha contattato il numero di emergenza 113 della Polizia di Stato, segnalando la presenza, all'interno del proprio negozio, di un ragazzo dalle caratteristiche somatiche corrispondenti a colui il quale, pochi giorni prima, aveva compiuto un furto, rappresenta un perfetto esempio di sicurezza partecipata e di collaborazione tra cittadinanza e Polizia Infatti, intorno alle 17,00 giungeva una richiesta di intervento alla sala operative 113 della Questura di Macerata, in cui il titolare dell'esercizio Acqua e Sapone affermava di aver riconosciuto , all'interno del proprio negozio, il giovane che, alcuni giorni prima, aveva perpetrato un furto all'interno del locale stesso ed in occasione del quale aveva asportato svariate varie confezioni di profumo di marche prestigiose ( Gucci e Dolce & Gabbana) , per un valore di oltre 400 euro. Fatto che aveva immediatamente denunciato pressi questi Uffici. Il titolare del negozio infatti, dopo essersi reso conto dell'ammanco sui banconi, si era preoccupato di rivedere le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza , individuando nel giovane, di cui sconosceva le generalità, ma che si trovava in quel momento all'interno del negozio, l'autore del furto. Giunti immediatamente sul posto, gli agenti della Volante, provvedevano a bloccare il giovane che continuava a muoversi tra i banconi con fare sospetto. Lo stesso veniva condotto presso gli Uffici della Questura per essere identificato ed emergeva che si trattava di un giovane di anni 21, G.M.C., in Italia senza fissa dimora. I successivi accertamenti consentivano di verificare che l'uomo che, evidentemente era tornato nel medesimo negozio con l'intenzione di perpetrare un altro furto, portava con sé, a tracolla, come fosse uno studente, una borsa alla moda, che risultava costruita artigianalmente in modo da essere riempita di qualunque tipo di prodotto e poter superare le barriere antitaccheggio senza far scattare l'allarme. Tenuto conto di ciò la stessa, in quanto corpo di reato, veniva successivamente sequestrata. Il giovane è stato denunciato all'A.G. in stato di libertà sia per il furto commesso nei giorni precedenti che per il tentativo di furto realizzato sempre nei confronti della medesima attività commerciale.La Volante denuncia una ladro "recidivo"
28/03/2013