L'indagine è partita da un sequestro di marijuana di 13 kg.
Nei giorni scorsi, a seguito di attività investigativa l'Ufficio Anticrimine del Commissariato di PS di Civitanova Marche, diretto dal Commissario Capo dott. Malvestuto Roberto, eseguiva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino albanese residente a Civitanova Marche. I fatti risalgono al 7 luglio scorso allorquando gli agenti del commissariato nei pressi di una chiesa abbandonata rinvenirono e sequestrarono circa 13 kg di marijuana suddivisi in involucri e pronti per il mercato. La merce illegale avrebbe fruttato diverse migliaia di euro. A circa cento metri dal luogo del ritrovamento della sostanza fu scoperta una vera e propria piantagione di marijuana con tanto di attrezzatura per la coltivazione e per il raccolto: vanghe, fertilizzanti specifici, taniche per innaffiare, guanti e strumenti per confezionare il prodotto. A seguito di complesse ed accurate indagini gli agenti hanno prima individuato un minorenne e successivamente hanno raccolto elementi indiziari incontrovertibili che hanno convinto il Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Macerata ad emettere la misura restrittiva a carico del giovane albanese K.M., classe 1993, emergendo, quindi, a suo carico un quadro di gravi indizi di colpevolezza. Rimane costante l'attenzione verso il fenomeno del consumo e dello spaccio di stupefacenti ed elevato l'impegno nel contrastare il fenomeno da parte di tutti gli uomini del commissariato di PS di Civitanova.Arrestato un albanese per coltivazione di stupefacenti a Civitanova
14/01/2013
(modificato il 23/02/2013)
(modificato il 23/02/2013)