Operavano tra le Marche e l'Abruzzo
Personale della Squadra Mobile e DIGOS unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, a conclusione di una intensa attività investigativa, diretta all'individuazione dei soggetti che nelle ultime settimane si erano resi responsabili di una pluralità di episodi di furto, soprattutto in appartamento, nella provincia di Macerata, giungevano all'individuazione ed al fermo di polizia di n.6 soggetti ( 5 uomini ed 1 donna), ritenuti implicati nei fatti criminosi recenti. Le persone in questione, M.U. russo di 35 anni, in Italia senza fissa dimora, G.A.M. russo di anni 29 e S.M. ucraina di anni 33, P.A. albanese di anni 27, G.A. albanese di anni 23 clandestino e G.T., albanese di anni 35, anch'esso clandestino, sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del delitto di ricettazione. Gli stessi, già noti alle forze dell'ordine per avere precedenti per reati contro il patrimonio, venivano controllati nella periferia di Macerata con fare sospetto, mentre si aggiravano nei pressi di attività commerciali site nella zona. Uno riusciva a far perdere le tracce , gli altri due venivano immediatamente fermati e veniva trovata nella loro disponibilità un coltello ed un cacciavite entrambi di grandi dimensioni. Le attività investigative in atto proseguivano alacremente e il predetto personale, unitamente agli agenti del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, riuscivano a localizzare una serie di immobili a loro disposizioni. Le perquisizioni domiciliari effettuate nell'immediatezza confortava l'ipotesi investigativa, consentendo di rintracciare, all'interno di un appartamento, la donna, S.M., in avanzato grado di gravidanza, colpita da gravissimi e recenti precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e di rinvenire e sequestrare numerosissimi arnesi atti allo scasso e una grandissima quantità di materiale tra cui telefonini, documenti falsi, personal computer, chiavi di autovetture di grossa cilindrata, borse di note case di moda, circa 5000 euro in contanti e decine di banconote antiche da collezioneAlcuni oggetti sono risultati provento di furti perpetrati in appartamento e consumati a Teramo, Civitanova Marche e Ancona. Analogamente all'interno di un altro appartamento individuato, sito nello stesso stabile, all'interno del quale venivano rinvenuti e sequestrati, oltre che diversi arnesi atto allo scasso, numerosi oggetti verosimilmente provento di furto tra cui personal computer, telefonini, numerosi capi di abbigliamento griffati, anche in questo secondo caso, alcuni degli oggetti rinvenuti, sono già risultati provento di furti consumati ad Ancona e Porto Potenza (MC). La successiva attività investigativa consentiva di risalire ad altri due appartamenti ed a un garage in zona Civitanova Marche, all'interno dei quali venivano trovati n.1 carabina, n.1 pistola, n.200 proiettili, nonché altra refurtiva consistente tra l'altro in TV color al plasma, borse di marca e orologi. All'esito delle operazioni, tutti i soggetti fermati, tranne la donna in stato di gravidanza per la quale è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, sono stati associati presso la casa circondariale di Ancona Montacuto mentre i due immobili interessati, sono stati posti sotto sequestro preventivo. Si ritiene comunque che, con l' individuazione e successiva sottoposizione a fermo di P.G. delle sei persone, tutte gravate da precedenti penali per reati contro il patrimonio ed alcuni dei quali clandestini, sia stata individuata la rete ritenuta responsabile di una parte importante dei furti consumati nell'ultimo periodo in abitazioni ed attività commerciali della provincia di Macerata e molto probabilmente anche nelle vicine provincie di Ancona e Teramo.Catturati dalla Squadra Mobile sei ladri d'appartamento
15/12/2012