Civitanovese sottoposto a misura cautelare
Personale di questa DIGOS, in collaborazione con la Digos di Roma ed il Ros dei Carabinieri, a seguito delle complesse e laboriose indagini sugli scontri e le devastazioni avvenute a Roma, il 15 ottobre 2011, a margine della manifestazione denominata "Giornata dell'indignazione" ad opera dei c.d. "INDIGNADOS", dava esecuzione, all'ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Roma, a carico di un noto soggetto di area antagonista resosi responsabile di atti di violenza durante i citati scontri. Il provvedimento del Tribunale di Roma vede coinvolti altri 12 indagati residenti in varie regioni italiane che, a vario titolo, avevano partecipato agli atti di guerriglia urbana di quel 15 ottobre. L'individuazione del soggetto è stata possibile, oltre che con un dedicato servizio di intelligence svolto nello stesso 15 ottobre 2011, grazie alla visione di migliaia di riproduzioni fotografiche e video, acquisite in seguito ai predetti scontri. Il Tribunale di Roma, per l'evento ha ritenuto opportuna l'irrogazione della misura cautelare dell'obbligo di presentazione giornaliera alla P.G. in aggiunta alla già vigente misura dell'Obbligo di dimora in Civitanova Marche (MC), provvedimento, quest'ultimo, irrogato dal Tribunale di Torino a seguito di analoga laboriosa e delicata indagine conseguente agli scontri con i "NO TAV", avvenuti in Chiomonte (TO) il 3/7/2011. Le attività descritte sono da incardinare nella costante attività di monitoraggio effettuato dalla Questura di Macerata, e dalla Digos in particolare, su tutti i fenomeni legati alla contestazione in generale e all'area dei c.d. Black Block e delle frange violente della contestazione giovanile.SCONTRI DEL 15 OTTOBRE A ROMA IN PIAZZA SAN GIOVANNI
26/04/2012