Recuperata e subito restituita la refurtiva
Nella precedente notatta la "Volante" si portava in C.so Cairoli ove un cittadino aveva segnalato tramite 113 delle persone sospette che stavano armeggiando sulla porta di una parrucchieria ivi ubicata. In particolare il cittadino riferiva di aver udito subito dopo un rumore di vetri infranti provenire dalla strada e un giovane allontanarsi dal luogo in direzione di un'autovettura a bordo del quale vi un altro individuo alla guida con il quale si allontanava. Gli agenti si portavano quindi in C.so Cairoli dove constatavano l'avvenuto furto ai danni della parrucchieria dopodiché si ponevano alla ricerca dell'autovettura a bordo della quale si erano allontanati i due malviventi, rintracciata e bloccata dopo alcuni minuti all'altezza di Via Trento. La perquisizione dell'autovettura permetteva di rinvenire alcuni strumenti atti allo scasso utilizzati dai due per perpetrare il furto tra cui un martello, un coltello ed altri arnesi, mentre la perquisizione domiciliare effettuata successivamente, permetteva di rinvenire, a casa di uno dei due residente poco distante da c.so Cairoli, un computer portatile asportato dalla parrucchieria che i due erano riusciti nel frattempo a nascondere, apparecchio che veniva immediatamente restituito al titolare del negozio. Entrambi gli individui, Z.D.P. rumeno di anni 23 e C.G.J.L. colombiano di anni 45 tutti e due domiciliati a Macerata, sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato e ristretti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto. Il colombiano inoltre, che era alla guida dell'autovettura fermata e che al momento del controllo era in stato di manifesta ubriachezza, verrà deferito all'A.G. anche per il reato di stato di ebbrezza oltre che per il reato di porto di abusivo degli strumenti atti ad offendere che sono stati rinvenuti all'interno della propria autovettura.FURTO IN PARRUCCHIERIA: DUE ARRESTI
03/04/2012