46enne ricoverato dopo lunga trattativa con la Polizia
La mattina del 20 Febbraio scorso, verso le ore 12.00, un uomo di anni 46 M.R. residente a Macerata, è entrato all'interno degli Uffici dell'Ispettorato del Lavoro siti in Via Lorenzoni dando in escandescenze. Dopo aver inveito contro gli impiegati ivi presenti, l'uomo aggrediva fisicamente un dipendente strattonandolo, subito dopo lo stesso scappava e si chiudeva all'interno del proprio appartamento sito al piano superiore. Gli agenti della "Volante" intervenuti sul posto, dopo aver appreso quanto accaduto, si recavano presso l'abitazione dell'uomo il quale si barricava all'interno urlando frasi prive di senso logico ed inveendo contro gli agenti. Al fine di convincere l'uomo ad aprire la porta per dar modo a personale medico nel frattempo intervenuto di accertare le sue condizioni di salute ed evitare gesti inconsulti da parte del medesimo, iniziava un lungo colloquio che aveva pero' esito negativo. Intervenivano sul posto anche i Vigili del fuoco, comando presso il quale l'individuo aveva prestato servizio, che tentavano di convincere il soggetto ad aprire la porta ma anche in questo caso l'esito era negativo. Dopo circa tre ore, l'individuo smetteva di comunicare con i presenti, motivo per cui, temendo un gesto inconsulto, gli agenti sfondavano alcune finestre per entrare all'interno dell'abitazione. La persona, in evidente stato confusionale, si armava quindi di due coltelli e minacciava di morte gli agenti, impedendo loro di entrare nell'appartamento. Dopo alcuni minuti di stallo nei quali si è cercato di far ragionare l'uomo, approfittando di un attimo di distrazione, gli agenti riuscivano a bloccarlo e portarlo fuori dell'appartamento. Successivamente, a mezzo ambulanza, veniva trasportato presso il pronto soccorso dell'ospedale civile di Macerata dove veniva sottoposto a ricovero per accertare le condizioni di salute.AGGREDISCE IMPIEGATO DELL'UFFICIO DEL LAVORO E SI BARRICA IN CASA
22/02/2012