Questura di Lucca

Contrasto al fenomeno dell’illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti. Provincia di Lucca , 13-15 maggio 2024.

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Contrasto al fenomeno dell’illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti. Provincia di Lucca , 13-15 maggio 2024.

Contrasto al fenomeno dell’illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti. Provincia di Lucca , 13-15 maggio 2024.

Vasta operazione della Polizia di Stato sul territorio nazionale per il contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti, per accertare e sanzionare le molteplici forme di illiceità nel delicato settore della tutela ambientale.
Le articolate attività, coordinate a livello centrale dallo SCO, sono state condotte dagli agenti delle Squadre mobili e delle SISCO in 33 province italiane con il supporto specialistico delle Agenzie regionali per la protezione Ambientale e della Polizia Stradale. In alcune province, vista la specificità operativa in cui si è operato, sono state coinvolte anche le strutture periferiche del Corpo nazionale della Capitaneria di Porto.

All’esito dei 3 giorni di intense attività operative, sono state sottoposte a controllo oltre 168 aree sospettate di essere adibite all’illecito stoccaggio e conservazione dei rifiuti, 40 delle quali sono state sottoposte a sequestro. Più di 1763 i soggetti identificati, 103 persone sono state denunce in stato di libertà per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti, 2 persone arrestate in flagranza di reato ed oltre 85 violazioni amministrative rilevate per un importo superiore ai 200 mila euro. 

Le attività istruttorie e di verifica conseguenti all’accesso sui siti controllati proseguiranno nei prossimi giorni a cura delle singole Agenzie regionali per la protezione Ambientale, al fine di valutare la sussistenza di ulteriori illeciti amministrativi e penali.

Più nel dettaglio, in questa provincia sono stati raggiunti i seguenti risultati operativi: 

Nella mattinata del 13 e 14 maggio 2024 la Squadra Mobile di Lucca, con l’ausilio della Sezione Polizia Stradale di Lucca, del Commissariato di PS Viareggio e della Capitaneria di Porto di Viareggio, ha svolto controlli mirati volti a prevenire e reprimere reati connessi allo smaltimento illecito dei rifiuti.  Le attività congiunte hanno portato all’individuazione, a Torre del Lago, di un’area di un‘abitazione privata di proprietà di un italiano di 60 anni disoccupato, con il conseguente sequestro, di oltre 200 mq in cui è stata accertata la presenza di una discarica abusiva di rifiuti speciali, anche pericolosi, e di una gestione illecita dei rifiuti stessi.

L’uomo, con il concorso di un cittadino marocchino di 50 anni, presumibilmente, svuotava cantine, rassicurando i clienti sul corretto smaltimento dei rifiuti che in realtà venivano sversati nel suo terreno. 
Con il contributo della Polizia Stradale, inoltre, è stato denunciato un cittadino lucchese individuato nell’atto di trasportare rifiuti speciali pericolosi senza le previste iscrizioni all’albo dei gestori ambientali.

 L’operazione congiunta condotta dalla Polizia di Stato e dalla Capitaneria di Porto di Viareggio ha consentito di far emergere un fenomeno che ha implicazioni anche sulla salute dei cittadini e sull’ambiente sferrando duri colpi al malaffare e all'illegalità, colpendo in modo mirato e selettivo le attività illegali, l'abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti, dando un forte segnale della presenza dello Stato a favore e in difesa di cittadini e del territorio.L’attività rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio condotta dalla Polizia di Stato, in un settore che da decenni rappresenta una fonte di ingente, illecito profitto anche per le organizzazioni criminali, al fine di porre un freno all’espansione dei c.d. crimini ambientali che danneggiano il territorio e mettono costantemente a rischio la salute dei cittadini.

 

 

(Comunicato stampa del 18.05.2024)


20/05/2024

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