
La Polizia di Stato, all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca, ha arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP, quattro cittadini marocchini, J.E., di anni 34, N.E.H. di anni 35, N.A., di anni 23 e E.G.M., di anni 28, ritenuti responsabili di numerosissimi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti commessi dalla fine dell’estate, fino allo scorso mese di dicembre, nel comune di Capannori.
L’indagine della Squadra Mobile è stata avviata alla fine dell’estate a seguito di alcune segnalazioni di cittadini esasperati per la presenza quotidiana di spacciatori nei pressi del bar K2, in località Marlia. Dopo aver riscontrato la notizia con alcuni servizi di osservazione, con l’autorizzazione della Procura della Repubblica di Lucca, venivano installate alcune telecamere che riprendevano il sito di spaccio. Attraverso il costante monitoraggio dell’esercizio, si aveva quindi conferma del fatto che il locale era ormai diventato abituale luogo di ritrovo di soggetti dediti allo spaccio, oltre che di numerosi acquirenti. Nel corso dell’indagine sono state documentate circa 500 cessioni di droga, sia cocaina che hashish, che venivano effettuate tutti i giorni della settimana, tra le 17.00/18.00 e le 24.00, e sono stati identificati oltre cento acquirenti. Sono stati inoltre predisposti alcuni servizi di controllo amministrativo nel corso dei quali sono stati identificati alcuni dei soggetti monitorati.
Le operazioni di esecuzione delle misure sono state avviate sin dalle prime ore del mattino di ieri ed hanno interessato i comuni di Lucca, Capannori, Pescia (PT) e Vicopisano (PI).
Nel corso delle perquisizioni locali e domiciliari sono stati sequestrati 1.630 Euro ed il telefono cellulare di J.E. ritenuto il capo del sodalizio criminale. a carico di J.E., e la somma di 480 euro a N. A.
Gli arrestati, al termine delle incombenze di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Lucca, ad eccezione di E.G.M., accompagnato al Carcere di Pisa, a disposizione dell’A.G.
Infine, considerando che l’attività veniva svolta in maniera abituale nelle immediate vicinanze del locale, il Questore di Lucca ha adottato nei confronti del titolare del pubblico esercizio K2 il provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni ai sensi dell’art 100 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza, notificato stamattina da personale della Divisione della Polizia Amministrativa della Questura.