
Nell’ottobre del 2022 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca – Ufficio Esecuzioni Penali – emetteva provvedimento di cumulo pene in esecuzione di due sentenze di condanna, ad 1 anno e 7 mesi complessivi, per resistenza a pubblico ufficiale e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale nei confronti del cittadino italiano, rispettivamente divenute definitive il 20 settembre ed il 1° ottobre 2022. Con tale provvedimento veniva disposto che il condannato espiasse la pena in regime degli arresti domiciliari.
In un caso, agli inizi del mesi di dicembre, la donna che lo ospitava in casa, per giustificarlo, aveva detto alle forze dell’ordine intervenute per controllare il rispetto della misura, che l’uomo era uscito per riprendere il cane che era scappato.
Anche in quel caso, però, il soggetto non aveva potuto eccepire alcuna valida giustificazione alla pattuglia che lo ha rintracciato in strada, che lo ha trovato con un sacchetto contenente diverse bottiglie di birra.
La sua condotta, soprattutto negli ultimi tempi, era diventata aggressiva anche per i condomini dello stabile in cui stava scontando la pena ai domiciliari, preoccupati per le sue condotte.