GEORGIA - Avviso del 11/08/2014 -
Diffuso il 11.08.2014. Tuttora valido.
A partire dal 1 settembre 2014, entrerà in vigore la nuova legge georgiana sullo status di stranieri e apolidi. Secondo le nuove
disposizioni, i cittadini italiani potranno continuare a recarsi in Georgia senza l'obbligo del visto, a qualsiasi titolo e con libertà di
uscita e reingresso nel Paese, per soggiorni di durata non superiore ai 90 giorni cumulativi per semestre. Per soggiorni superiori
ai 90 giorni, è necessario ottenere il visto presso l'Ambasciata della Georgia a Roma (Corso Vittorio Emanuele II, 21-II piano. Tel.
06/69925809), che si consiglia di contattare anche per altre informazioni relative all'ingresso e alla permanenza in Georgia.
Si ricorda che l'attraversamento del confine amministrativo tra la Russia e le regioni separatiste dell' Abkhazia e dell'Ossezia del Sud
costituisce una violazione della legge georgiana sui territori occupati, punibile con una multa, ovvero con la reclusione dai due ai quattro anni.
Nei casi in cui la violazione sia commessa da gruppi o da recidivi, la legge prevede la reclusione dai due ai cinque anni.
Si ricorda infine che il Governo italiano non riconosce le Autorità "de facto" delle suddette regioni, e non può pertanto assicurare
il consueto livello di assistenza ai connazionali in difficoltà.
Nonostante la situazione nel Paese rimanga in generale calma, e benché non si siano registrati incidenti gravi ai danni di cittadini
stranieri, si continua a raccomandare cautela, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o di assembramenti
politici.
Non sembrano probabili, almeno nell'imminenza, scoppi di nuove ostilità con le regioni separatiste dell'Ossezia del Sud e
dell'Abkhazia, verso le quali si continua comunque a sconsigliare viaggi a qualsiasi titolo. Anche considerati alcuni gravi episodi di
tensione verificatisi nel 2012 all'interno delle due regioni, è, infatti, altamente sconsigliato recarsi nei territori non controllati dal
Governo georgiano, di cui lo Stato italiano non riconosce le Autorità de facto, e in cui pertanto per il Ministero degli Esteri e
l'Ambasciata d'Italia sarebbe difficile garantire il normale livello di assistenza ove ciò si rendesse necessario. Ai sensi della Legge
georgiana "sui Territori Occupati" del 23 ottobre 2008, l'ingresso nei predetti territori di cittadini stranieri e apolidi è peraltro
permesso soltanto attraverso Zugdidi (verso l'Abkhazia) e Gori (verso l'Ossezia del Sud).
L'ingresso da qualsiasi altra direzione è ritenuto un illecito, punibile con una multa e finanche con la reclusione, salvo casi eccezionali,
nei quali un permesso ad hoc può essere richiesto al Governo georgiano.
E' altresì illegale l'ingresso in territorio georgiano provenendo dall'Abkhazia o dall'Ossezia del Sud; la normativa georgiana contempla
sanzioni pecuniarie per i trasgressori (ivi inclusi i cittadini stranieri).
Nelle zone a ridosso delle linee di confine amministrativo, o in quelle interessate dagli eventi bellici dell'agosto 2008, si raccomanda cautela,
anche rispetto alla possibile presenza di mine o di ordigni inesplosi.
Consultare voce "Sicurezza" della Scheda.
Prima della partenza, si consiglia ai connazionali di segnalare all'Ambasciata d'Italia a Tbilisi, preferibilmente tramite e-mail (consolato.tbilisi@esteri.it ed embassy.tbilisi@esteri.it),
i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese e gli eventuali spostamenti sul territorio. Si consiglia, altresì, di
registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda - una volta in loco - di recare con sé copia dei propri documenti
e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.).
Si ricorda che il Paese condivide con la più parte del resto del mondo il rischio di poter essere esposto ad azioni legate a fenomeni di
terrorismo internazionale.
Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese
Passaporto: con validità di almeno sei mesi successivi alla data di ingresso in Georgia.
Carta d'identità: In formato cartaceo ed elettronico, purché si transiti da Paesi Schengen. Per le eventuali
modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il
Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio agente di viaggio.
Visto di ingresso: non è obbligatorio per viaggi di breve durata. È consentito un soggiorno, a qualsiasi titolo e
con libertà di uscita e di reingresso, di durata non superiore a 90 giorni cumulativi per semestre, per cittadini dell'Unione europea in
possesso del passaporto in corso di validità. Per soggiorni superiori ai 90 giorni, è necessario ottenere il visto presso
l'Ambasciata della Georgia a Roma (Corso Vittorio Emanuele II, 21-II piano. Tel. 06/69925809), che si consiglia di contattare anche per altre
informazioni relative all'ingresso e alla permanenza in Georgia.
Viaggi all'estero dei minori: si prega di consultare il Focus: "Prima di partire - documenti per viaggi all'estero di minori" sulla home page di questo
sito.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna
Formalità valutarie: è relativamente facile, soprattutto a Tbilisi e nei principali centri abitati, procurarsi
denaro attraverso distributori bancari automatici o cambiare valuta (specialmente euro e dollari) in banca o presso uno dei numerosi agenti di
cambio indipendenti, alcuni dei quali sono aperti 24 ore su 24. In generale, le banche e le agenzie di cambio non applicano commissioni. Non
è pertanto necessario cercare di procurarsi valuta locale prima dell'arrivo nel Paese.
Consultare anche le pagine dedicate ai viaggiatori stranieri sul Sito del Ministero dell'Interno georgiano http://www.police.ge/?lng=eng
Normativa prevista per assunzione di alcune tipologie di farmaci: si avvisano i connazionali che, ai sensi della legge georgiana
sulle sostanze stupefacenti, è severamente vietato - anche in presenza di ricetta medica - il possesso di alcune sostanze comunemente
utilizzate in alcuni farmaci ampiamente commercializzati in Italia. Tra queste, si segnalano le più diffuse: acetildiidrocodeina,
diidrocodeina (Paracodeina), codeina (Co-efferalgan, Tachidol, Lonarid, Codamol), nicocodina, nicodicodina, norcodeina, folcodina (Galenphol,
Pavacol), etilmorfina, efedrina (Argotone, Deltarinolo, Rinovit), pseudoefedrina (Actigrip) e norefedrina. Per i trasgressori sono previsti
l'arresto, nonché pesanti sanzioni pecuniarie.