Nella giornata di ieri la squadra mobile, dopo diversi giorni di pedinamento e accurate indagini, ha rintracciato in Altopascio un soggetto che dalla fisionomia corrispondeva ad un magrebino già noto quale spacciatore e destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca dovendo espiare la pena residua di anni 4 mesi 3 di reclusione, congiuntamente alla multa di euro 19.000,00 per reati concernenti le sostanze stupefacenti. -
Al fine di addivenire alla sua esatta identificazione, lo stesso veniva seguito fino a Pontedera (PI) dove veniva definitivamente riconosciuto e tratto in arresto. Le indagini poste in essere nei giorni scorsi portavano gli investigatori alla conclusione che lo stesso era dedito alla cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish in Altopascio e Viareggio, pertanto veniva sottoposto a perquisizione personale e domiciliare che permetteva di rinvenire e sequestrare: 11 Kg di hashish suddivisi in 28 confezioni, più di 300 grammi di cocaina suddivisa in 8 involucri, e la somma di 3500 euro in 70 banconote da 50 euro falsi.
Lo stesso veniva tratto in arresto, oltre per l’ordine d’esecuzione, nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente tipo cocaina e hashish nonché per il delitto di detenzione di banconote falsificate. -
Si tratta di un grosso spacciatore già noto su tutta la Toscana il cui soprannome è “gitano”, proprio per la sua caratteristica di spostarsi frequentemente e velocemente e dimorare in un luogo solo per alcuni giorni. Su di esso gli investigatori della squadra mobile avevano da tempo posto l’attenzione in quanto cedeva la sostanza stupefacente anche ad altri piccoli spacciatori ma proprio per la sua peculiarità di spostarsi sempre non riuscivano ad individuarlo.
Egli si muoveva costantemente tra Altopascio, Capannori e Viareggio in quest’ultima località preferiva recarsi nella Pineta di Ponente, ma negli ultimi giorni si recava a dormire nella provincia di Pisa.
