“Family Day”: la Questura di Lodi apre le porte ai familiari dei poliziotti.

Ieri mattina la “festa delle famiglie” per tutti gli appartenenti della Polizia di Stato.

Ieri mattina la Polizia di Stato ha festeggiato il suo Santo Patrono, San Michele Arcangelo, una festa che è sempre un'occasione forte per motivare l'identità di Corpo di Polizia, posto a tutela del bene comune e della giustizia. Nella circostanza, il personale tutto in servizio presso gli Uffici e Reparto della Polizia di questa Provincia, affiancati dalle altre Forze dell'Ordine, hanno invocato la protezione dell'Arcangelo perché vegli sulla loro delicata ed, allo stesso tempo, entusiasmante missione di assicurare a tutti i cittadini "concordia, onestà e pace", missione, oggi, ancora piu' difficile nella complessa situazione che travalica i confini della nostra Italia. Al termine della Santa Messa, il Questore di Lodi, Paolo Pifarotti, ha aperto le porte degli Uffici ai familiari dei dipendenti che hanno avuto la possibilità non solo di visitare i luoghi di lavoro, ma di "toccare con mano" le attrezzature e gli strumenti utilizzati dagli operatori della Polizia. I piu' curiosi sono stati i piccoli: i figli dei poliziotti che per un giorno si sono sentiti dei veri colleghi di mamma e papà! Il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, il parco macchine della Squadra Volante, la Sala Operativa: questi i luoghi che hanno affascinato di piu' i giovani ospiti della Questura. Le foto che sono state pubblicate nella sezione galleria testimoniano la riuscita del "Family Day", un evento che ha contribuito ad arricchire ancora di piu' questo giorno di festa con la partecipazione sentita ed affettuosa di quanti condividono e sostengono "da casa" il lavoro quotidiano di ogni poliziotto.