Decisiva per incastrarlo la segnalazione di una pensionata giunta al “112”
E' stato identificato e denunciato dalla Polizia di Stato uno degli autori della truffa del "finto avvocato" ai danni di anziani, che negli ultimi mesi ha imperversato nel Capoluogo ed in provincia.
Un modus operandi che sta flagellando un po' tutto il Nord Italia: da un "call center" nel Napoletano sono state contattate le potenziali vittime, comunicando loro che il figlio o un congiunto hanno causato un incidente stradale e sono state trattenuto in Questura, fino a quando non sarà pagata una cauzione in denaro contante, che ovviamente il finto avvocato provvederà a riscuotere direttamente al domicilio del malcapitato.
Se la vittima cada nella truffa, il finto avvocato, ossia il complice sul territorio che si trova già sotto casa della vittima, bussa alla porta per il ritiro del denaro.
È quanto accaduto ad una signora lodigiana la quale, messa in guardia anche da una vicina di casa, non ha abboccato all'inganno ed ha immediatamente allertato il "112".
Gli investigatori, giunti sul posto, hanno atteso che arrivasse il sospettato, un 38 enne napoletano con precedenti specifici, a bordo di una Nissan Micra a noleggio, e lo hanno fermato e condotto negli uffici della Questura.
L'uomo, interrogato dagli investigatori della Polizia di Stato, ha ammesso la propria responsabilità riferendo inoltre di aver messo a segno un'altra truffa da 400,00 euro a Pavia il giorno prima (la somma di denaro è stata ritrovata in un giubbotto all'interno di una stanza d'albergo a Binasco dove l'uomo alloggiava).
Il 38enne è stato denunciato per tentata truffa e munito di Foglio di Via Obbligatorio con divieto di fare ritorno nel Comune di Lodi.