Prevenzione e contrasto del furto di metalli. Denunciati titolari di due aziende
Nell'ambito del progetto europeo "Organized Property Crime", a Lodi e in tutta la provincia si è svolta l'iniziativa denominata "Action day - furti di rame" dedicata alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno in argomento. Il fenomeno, oltre che in Italia, è avvertito anche in altri stati europei ed attraverso Europol si è instaurata la collaborazione tra le polizie nazionali per contrastare efficacemente il commercio illegale dell'oro rosso. Il servizio è stato attuato dalla Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale, Polizia ferroviaria e Polizia provinciale. Sono state impiegate nell'action day 18 pattuglie, mentre l'Agenzia delle dogane ha impegnato 2 funzionari doganali nelle fasi del controllo per individuare tentativi di import-export di rame di provenienza furtiva. Nel corso dell'operazione sono state controllate 20 aziende che svolgono attività di commercio all'ingrosso di rottami metallici. Tale attività ha portato alla denuncia a piede libero dei titolari di due delle società controllate per reati ambientali e per l'ingiustificata detenzione di oltre 1000 kg di rame e 3500 kg di alluminio, che sono stati oggetto di sequestro. Ulteriori accertamenti sul rinvenimento del rame sono ancora in corso da parte di personale della Guardia di Finanza, che approfondirà anche gli aspetti di natura fiscale.