Arrestati a Natale perché rubavano anche auto che spedivano in Ucraina. Condanna esemplare per la banda.
8 anni e 3 mesi per uno e a 8 anni e 10 mesi per gli altri due componenti della banda che erano stati arrestati lo scorso dicembre dalla Polizia di Stato di Lodi.
Gli investigatori avviate le indagini dopo un furto in appartamento avvenuto in Galgagnano (LO), hanno accertato che la banda aveva commesso svariati altri furti anche in altre abitazioni nel Lodigiano e nelle province limitrofe, adottando lo stesso "modus operandi": aprivano le finestre delle abitazioni praticando un piccolo foro nei serramenti, attraverso il quale, con un filo di ferro, aprivano la maniglia.
Rubavano gioielli, telefonini, tablet, tessere bancomat e persino auto costose come un Range Rover e una Audi, che venivano poi rivendute in Ucraina. Due di queste erano state successivamente recuperate dalla Polizia di Stato nella provincia di Verona, nascoste su una bisarca.
I tre malviventi, dopo due mesi di indagini da parte degli investigatori lodigiani, venivano fermati a un posto di blocco, e nel corso delle immediate perquisizioni presso le loro abitazioni, sotto l'albero di Natale di una di queste, venivano ritrovati, impacchettati come regali per i loro parenti, una borsa "Prada" e un I-pad, rubati da poco.
I tre componenti della banda, giudicati con rito abbreviato, venivano accusati di una quarantina di furti in appartamento e di ricettazione di alcune auto di lusso, per un totale di 47 capi d'imputazione.