Violenza sulle donne
Nell'ambito delle iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, la Questura di Lodi ha programmato una serie di incontri nelle scuole secondarie del territorio, già iniziati in questi giorni, con la partecipazione del Sostituto Commissario Silvana Tomaselli ed il Sovrintendente Saverio Perugini.
L'obiettivo è di fornire ai più giovani un'adeguata informazione sul tema, così da imparare a riconoscere i primi segnali della violenza, che, come spesso accade, dalle iniziali forme di prevaricazione sfocia poi in quelle più estreme.
La violenza sulle donne si scatena quasi sempre dentro le mura domestica ed ha il volto del marito, del compagno, del fidanzato o di un ex; è sofferta nel silenzio dalla vittima che, nella maggior parte dei casi, ha forte ritrosia a denunciare.
L'ultimo tragico epilogo di violenza domestica ha, purtroppo, recentemente interessato anche il nostro territorio con l'omicidio di Denisa Georgiana Stefan, uccisa dal marito che poi si è tolto la vita.
Grazie alle nuove norme introdotte dalla legge n. 119 del 15 ottobre 2013, si hanno a disposizione, ora, maggiori strumenti di garanzia e di tutela delle vittime, sia a livello processuale sia a livello di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza. E' previsto, in particolare, l'arresto obbligatorio in flagranza nei casi di maltrattamenti in famiglia e di atti persecutori (stalking); inoltre, è stato introdotto, con finalità preventive, l'ammonimento del Questore sin dai primi episodi di percosse e lesioni, anche in assenza di querela della parte offesa.-