SCOVATO UNO DEI TRUFFATORI CHE IN PRIMAVERA SI FECERO CONSEGNARE TUTTI I GIOIELLI DI UN’86ENNE DOPO AVERLE FATTO CREDERE CHE LA FIGLIA ERA IN DIFFICOLTA’
Le telefonate per truffare gli anziani partivano dalla Polonia. E' quello che ha scoperto la Squadra Mobile della Questura di Lodi partendo da un raggiro avvenuto lo scorso maggio in via Nino Dall'Oro. Ora per quell'episodio è stato denunciato un 26enne polacco. Il giovane si portò via tutti i gioielli della donna, ma a "guidarlo" fin sotto la sua casa era stata una complice che dalla Polonia aveva parlato al telefono con la vittima, di 86 anni, fingendosi la figlia. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno ricostruito come agiva la banda, scoprendo che le "prede" venivano individuate quasi casualmente. Venivano fatte una serie di telefonate, anche decine in un solo giorno, a quelle persone, individuate sulle pagine bianche, che avevano un nome "da anziano", ovvero desueto e tipico degli anni passati. A loro si presentavano come i figli e chiedevano soldi fingendo di essere in difficoltà. Molti riattaccavano subito, nel caso della 86enne di via Nino Dall'Oro invece le cose sono andate diversamente. La donna infatti è caduta nella trappola. Ha preso tutti i gioielli che aveva in casa e li ha portati in strada, dove c'era ad attenderla appunto il 26enne K.M., vestito in modo distinto con berretto ed occhiali, arrivato fin lì seguendo le indicazioni della complice.CHIAMATE TRUFFA DALLA POLONIA
06/12/2014