Chiuso il "supermarket all'aperto di droga"
Di seguito alla conclusione delle indagini relative all'operazione denominata "second generation" conclusasi nel mese di giugno del 2010,l'attenzione investigativa condotta dal Dirigente della Squadra Mobile di Lodi, ha permesso di individuare gli eredi che vista la drastica diminuzione dell'offerta, avevano riorganizzato questo vuoto di mercato, conclusasi con l'arresto di due giovani lodigiani. i due infatti avevano effettivamente "preso in carico" buona parte della clientela che si serviva dagli arrestati dell'operazione dello scorso anno.
Lo spaccio avveniva prevalentemente "a vista" all'esterno dei locali di aggregazione giovanile o con consegne a domicilio.la loro giovane eta' ed il conseguente linguaggio utilizzato nelle loro conversazioni telefoniche hanno poi dato lo spunto per il titolo dell'operazione: "scialla" che nel linguaggio giovanile odierno e' sinonimo di "tranquillo".
Ogni notte l'incasso oscilla tra i 5 e 8mila euro. Un bilancio di tutto rispetto per i «supermarket a cielo aperto» della droga che negli ultimi anni stanno sorgendo nella campagna al confine tra Milanese e Lodigiano.
La squadra mobile della Questura di Lodi ne ha «chiusi» due: uno nell'area tra Mulazzano e Melegnano e uno tra Sant'Angelo Lodigiano. Il primo era gestito da due marocchini di 20 e 27 anni, aiutati da un italiano, la seconda da quattro marocchini tra i 43 e i 21 anni, gli spacciatori, specializzati in cocaina, eroina e hascisc, ricevevano in media 200 telefonate all'ora dalle province di Lodi, Milano, Pavia e Cremona.