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Polizia di Stato a caccia di chi truffa gli anziani

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campagna contro le truffe agli anziani

“Non sei solo, chiama il 113”: questo è lo slogan che la Questura di Lodi lancia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno delle truffe agli anziani

Hanno una fantasia incredibile, e oltre che profondamente cinici sono davvero bravi. I "classici" si fingono operai dell'Enel, impiegati Astem, dipendenti bancari, venditori di titoli d'investimento, pii accoliti di associazioni religiose in cerca di offerte. Poi ci sono gli "outsider, veri e propri artisti della menzogna, che "curano" le loro vittime senza lasciare niente al caso nemmeno un dettaglio, scandagliano fino all'osso le esigenze delle persone che prendono di mira e studiandole a lungo. Per fortuna non sono mai violenti e, quando non vanno a segno, si limitano a scappare e a cercare un'altra vittima. E' questo l'identikit del truffatore stilato dalla Questura di Lodi in base alle denunce ricevute e dalle indagini investigative. Il reato di truffa diventa oltremodo grave e spiacevole se le vittime sono gli anziani, i "nonni" che vengono presi di mira, tartassati con inganni subdoli, colpiti dove sono estremamente deboli provocando loro danni devastanti non tanto di ordine materiale ed economico quanto morali. La scelta del Questore di Lodi di partire con una campagna contro le truffe agli anziani proprio nel periodo estivo non è casuale: proprio in questa stagione, quando gli anziani rimangono soli, si registra un aumento delle truffe e dei tentativi di truffa. Non restare nell'isolamento, chiedere aiuto senza timidezza alle Forze dell'Ordine sono due armi vincenti contro questi criminali che, sfruttando il bisogno di contatti, di relazioni umane, carpiscono la fiducia degli anziani per sottrargli denaro e beni preziosi. Per contrastare il fenomeno delle truffe e dei furti con raggiro, la Polizia di Stato ha stilato una serie di consigli, raccolti anche in un opuscolo facilmente scaricabile dal sito della Questura e in divulgazione anche attraverso i Poliziotti di Quartiere. Qualora, malaguratamente, la truffa venga portata a termine, è bene ricordare che superando tutti i sensi di colpa e di vergogna che spesso inibiscono le persone anziane vittime di raggiri, in Questura è in piena attuazione la ricezione delle denunce a domicilio per gli anziani e i disabili: personale specializzato della Polizia di Stato raggiungerà a casa la vittima di fatti delittuosi per formalizzare la denuncia. Ecco alcuni consigli utili: Ø BUONA ABITUDINE: quando siete in casa, tenete comunque la porta ben chiusa Ø PERSONE SCONOSCIUTE: evitate di fare entrare in casa persone sconosciute Ø OPERAI DELL'ENEL O DEL GAS: il controllo del gas o dell'acqua o il contatore della corrente elettrica, quando avviene, è annunciato con un cartello in portineria e, se "l'operaio" insistesse per farsi aprire, allora è il momento di chiamare il 113 Ø CAMBIAVALUTE: diffidate di chi si presenta a casa o in strada offrendo di cambiare i soldi o l'oro in euro Ø RIMBORSI E CONGUAGLI: eventuali rimborsi dell'Enel o dell'Astem o della Telecom vengono effettuati attraverso assegni inviati direttamente a domicilio degli utenti, mentre per saldare eventuali conguagli, i succitati Enti provvedono inviando ai cittadini appositi bollettini postali o bancari attraverso i quali effettuare i versamenti Ø IMPIEGATO DELLE POSTE: se qualcuno, all'esterno dell'Ufficio Postale, si spaccia per "impiegato della Posta" ed insiste per farsi consegnare il denaro, con la scusa di doverlo controllare, entrate in un bar o in un negozio per chiedere aiuto Ø IN BANCA O IN POSTA: portate con voi solo il denaro strettamente necessario; non lasciarsi distrarre mentre effettuate pagamenti o maneggi di denaro. Suddividete il denaro prelevato in contanti in più tasche, NON riporlo mai nella borsa. Ø POSTINO SCONOSCIUTO: per farvi recapitare telegrammi o ricevute da firmare è sufficiente aprire solo uno spiraglio della porta senza togliere il gancio o la catena di sicurezza, oppure farseli passare sotto la porta(non preoccupatevi il postino non lo prenderà come un atto di maleducazione!) Ø SOMME DI DENARO: meglio NON tenere in casa ingenti somme di denaro Ø MODI GENTILI: diffidate in buona sostanza degli sconosciuti che si rivolgono a voi con modi gentili e suadenti. Ø 113: chiamate la Polizia di Stato al minimo sospetto componendo il numero di soccorso pubblico. Un operatore sarà pronto 24 ore su 24 di consigliarvi il miglior comportamento da tenere per la vostra sicurezza ed incolumità.
09/11/2010

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