Ruba due macchine fotografiche digitali ma viene immediatamente bloccata e denunciata dalla Polizia di Stato.
Per una giovane nomade, lo "shopping" nel lodigiano è finito ieri mattina a "Media World", dove è stata sorpresa a rubare. Infatti verso le 12.00, la giovane rumena di 30 anni, insieme alla sua bambina di 10 anni, provenienti da un campo nomadi di Milano, sono entrate nel media market di Cornegliano Laudense e, credendo di farla franca, hanno nascosto nella borsa due macchine fotografiche digitali di ultima generazione. Durante i normali controlli, il responsabile antitaccheggio dell'esercizio commerciale si è accorto di alcuni movimenti della nomade e di sua figlia, le quali, con fare sospetto, nascondevano qualcosa all'interno della loro voluminosa borsa. Allertato immediatamente il 113, l'operatore della Sala Operativa inviava una pattuglia automontata della Squadra Volante. Gli Agenti dopo aver identificato la nomade, l'hanno invitata ad aprire la sua borsa tenuta stretta a tracolla, contenente effettivamente due macchine fotografiche, non pagate. Con sorpresa, gli operatori della Polizia di Stato constatavano che l'interno della sacca era completamente rivestito di carta stagnola, un materiale che, come una schermatura, riesce ad eludere gli allarmi antitaccheggio posti all'uscita delle casse. La giovane nomade, in evidente stato di gravidanza, è stata accompagnata con la figlia presso gli Uffici della Polizia dove, oltre ad essere stata denunciata in stato di libertà per furto, il Questore ha provveduto a notificarle anche il "foglio di via obbligatorio": per tre anni ha il divieto assoluto di entrare nella città di Lodi.Una giovane nomade rumena incinta denunciata ed allontanata da Lodi
09/07/2010