Tre giovani Lodigiani tentano di rubare le auto parcheggiate davanti all’Ospedale Maggiore ma vengono prontamente bloccati dalla Polizia di Stato.
Questa mattina, verso le ore 03.00, un cittadino che si trovava nell'Ospedale Maggiore di Lodi, telefonava 113 chiedendo un immediato intervento della Polizia di Stato. All'operatore C.O.T., infatti, riferiva che, mentre guardava da una finestra, notava tre individui intenti ad armeggiare accanto alle macchine parcheggiate nei pressi dell'ingresso del nosocomio. L'Agente della Centrale Operativa invitava il cittadino a non farsi vedere e convogliava immediatamente una pattuglia automontata della Squadra Volante nel parcheggio dell'Ospedale. I malviventi erano ancora tra le auto parcheggiate, due delle quali avevano degli evidenti segni di scasso, con le portiere aperte e divelte, nonché con i vetri forzatamente abbassati: i tre ladri erano intenti ad avviare il motore di una Fiat Cubo alla quale avevano maldestramente collegato i fili sottostanti il cruscotto. Alla vista della Polizia di Stato i tre cercavano di darsi alla fuga ma gli Agenti, dopo un carambolesco inseguimento, sono riusciti a bloccarli. Identificati, i malviventi sono risultati tutti di nazionalità italiana con un'età compresa tra i 25 e i 38 anni, residenti a Lodi e a San Martino in Strada: tranne il più giovane di 25 anni, gli altri due sono già noti alle Forze dell'Ordine per diversi precedenti di polizia. Gli Agenti li hanno accompagnati negli Uffici della Questura per essere sottoposti ai rilievi foto dattiloscopici; perquisiti, sono stati trovati in possesso di tre zaini e una borsa a tracolla contenenti un astuccio con cacciaviti di vario tipo, pinze, una tenaglia e un gancio: tutti arnesi utilizzati per lo scasso delle portiere delle autovetture. Interrogati, i tre, trovati in flagranza di reato, non hanno potuto far altro che confessare i furti, sottolineando di aver tentato di rubare l'autovettura Fiat Cubo e di aver asportato dalle altre auto vicine due navigatori satellitari, nonché due cariche batterie da auto. Tutti e tre i giovani sono stati immediatamente arrestati.