Spuntano i coltelli: un giovane rimane a terra sanguinante.
Le urla di un uomo a terra sanguinante, aggredito e picchiato da altri due individui, hanno riecheggiato ieri sera, intorno alle 20.30, spaventando gli abitanti di via Besana, i quali hanno chiesto aiuto al 113. Immediato l'intervento della Polizia di Stato: gli Agenti della Squadra Volante, appena giunti sul posto, hanno trovato un ragazzo I.S., di 23 anni, di origine tunisina accoltellato all'addome. Mentre veniva soccorso e adagiato su una lettiga, un altro tunisino, B.Z., che presentava escoriazioni sul volto e sulle braccia, in un evidente stato di agitazione, iniziava ad inveire e a scagliarsi violentemente sia contro gli operatori sanitari che contro i Poliziotti: immobilizzato e riportato alla calma, il tunisino, sprovvisto di permesso di soggiorno, raccontava quanto accaduto. Alle ore 20.00, circa, mentre era davanti alla Stazione di Lodi, vedeva passare due connazionali, fra cui I.S., ai quali chiedeva della sostanza stupefacente. I due tunisini lo invitavano a seguirli nel parco di via Fascetti dove sarebbe avvenuto lo scambio. Mentre stava per tirare fuori i soldi per l'acquisto, i due connazionali gli si avventavano addosso, strappandogli dalle mani, 320,00 euro (trecentoventi) in contanti, per poi darsi alla fuga. Raggiunti, in prossimità di via Besana, i tre davano luogo ad una violenta rissa. Spuntate anche delle armi da taglio, il tunisino B.Z., risciva a schivare il colpo del fendente che colpiva, a sua volta il giovane I.S.. Il tunisino B.Z., dopo i rilievi fotodattiloscopici, è stato immediatamente espulso dal territorio nazionale. Gli Agenti della Questura sono, invece, ancora sulle tracce del terzo connazionale, fuggito subito dopo la rissa.