Questura di Lodi

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ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO

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ANNIVERSARIO

Nella mattinata di ieri, 10 aprile 2025, a Lodi, si sono tenute le celebrazioni per il 173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.

La prima parte dell’evento si è svolta presso il cortile della Questura, ove, alla presenza del Prefetto della Provincia di Lodi, Enrico Roccatagliata, accolto dal Questore della Provincia di Lodi, Pio Russo, e da un picchetto d’onore formato da personale della Questura, della Sezione Polizia Stradale di Lodi e del Posto Polfer di Lodi, è stata deposta una corona al monumento ai Caduti della Polizia di Stato. La cerimonia, svoltasi con la partecipazione di uno schieramento di Dirigente, Funzionari e una rappresentanza del personale della Questura, è stata officiata dal cappellano della Polizia di Stato Don Fabio Volpato.

Successivamente, presso il prestigioso auditorium “Tiziano Zalli”, progettato dal celebre architetto Renzo Piano e messo gentilmente a disposizione da Banco BPM e dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi, sono proseguite le celebrazioni, alla presenza della massime autorità civili, militari e religiose, tra cui il Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, il Presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio, il Vescovo di Lodi, Monsignor Maurizio Malvestiti, i consiglieri regionali Roberta Vallacchi e Patrizia Baffi, il Presidente del Tribunale di Lodi, Angelo Gin Tibaldi, il Procuratore della Repubblica, Laura Pedio, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Alberto Cicognani e Piergiorgio Samaja,  dei rappresentanti delle altre forze di polizia, dei Vigili del Fuoco, dei presidenti degli ordini professionali ed esponenti delle associazioni di categoria, della maggiori realtà imprenditoriali locali, delle associazioni di volontariato e assistenziali, dei rappresentanti della rete antiviolenza di genere, delle scolaresche del Liceo Artistico Callisto Piazza, del Liceo Statale Maffeo Vegio e dell’Itet Agostino Bassi, nonché delle poliziotte e poliziotti della Questura e delle Specialità, delle relative famiglie e della cittadinanza lodigiana.

L’evento ha avuto inizio con l’ingresso del Gonfalone della Provincia di Lodi, seguito dai Labari dell’Anps e delle associazioni combattentistiche e d’arma, a cui hanno fatto seguito gli onori al Gonfalone della Città di Lodi e la rassegna del picchetto d’onore ivi presente da parte del Questore della Provincia di Lodi, Pio Russo.

Successivamente, il Questore ha accolto il Prefetto della Provincia di Lodi, Enrico Roccatagliata, a cui sono stati resi gli onori e, insieme, hanno preso posto all’interno della sala, ove la cantante Tania Tuccinardi, accompagnata dalle giovani allieve della Scuola d’Arte e Spettacolo “Il Ramo” di Lodi, ha eseguito l’Inno di Mameli.

La cerimonia è proseguita con la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani, a cui ha fatto seguito la proiezione del video istituzionale della Questura di Lodi, realizzato dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, con la supervisione dell’Ufficio di Gabinetto – Sezione Comunicazione Istituzionale, e il discorso del Questore della Provincia di Lodi, Pio Russo.

Quest’ultimo, dopo aver ringraziato le autorità e gli ospiti intervenuti, ha descritto le attività svolte dalla Polizia di Stato nella Provincia di Lodi, rimarcando l’impegno costante di tutte le articolazioni che la compongono per garantire l’obbiettivo primario della sicurezza pubblica, anche a livello di percezione della stessa da parte della cittadinanza. In particolare, il Questore ha accompagnato le sue parole ai dati esemplificativi del notevole sforzo profuso dalla Polizia di Stato sul territorio lodigiano. Ha sottolineato l’incremento del 16 % dei reati denunciati dalla e alla Polizia di Stato e che riflettono, da un lato, il costante impegno profuso dagli uffici della Questura per acquisire notizie di eventi delittuosi e, dall’altro, la crescente propensione dei cittadini a segnalare all’Autorità gli episodi criminosi, elemento questo da tradurre tramite una duplice lettura: fiducia nelle Forze di Polizia, necessità di maggiore istanza di sicurezza e di non impunità.

Per quanto attiene all’attività dell’U.P.G.S.P. (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico), 72 sono state le persone tratte in arresto ed assicurate alla Giustizia, con un incremento del 18 % rispetto al precedente periodo, mentre 590 sono state le persone denunciate in stato di libertà.  Quanto alle telefonate ricevute dalla Questura sul numero di emergenza 112 NUE, dal mese di aprile del 2024 al mese di marzo 2025, sono state 6368, con una media di 18 telefonate al giorno, per un totale di 3428 interventi corrispondenti assicurati dalle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. L’intensa attività di controllo del territorio, ha proseguito il Questore, ha portato all’identificazione di 28175 persone e al controllo di 6384 veicoli.

Per quanto riguarda gli uffici investigativi, il Questore ha rimarcato il proficuo e pregevole lavoro della Squadra Mobile che, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha svolto numerose e complesse indagini nell’arco temporale considerato, che hanno portato a 144 persone indagate in stato di libertà, 35 persone arrestate, 4 persone sottoposte alla misura cautelare divieto di avvicinamento alla persona offesa, una  persona sottoposta alla misura cautelare del divieto di dimora, una persona sottoposte alla misura cautelare della libertà vigilata, 45 persone segnalate alla Prefettura per violazioni ex art. 75 Testo unico in materia di stupefacenti, 116.54 grammi di Cocaina, 14,53 grammi di Eroina, 6.200,98 grammi di Marijuana, 23.239,9 di Hashish sottoposti a sequestro e 52 perquisizioni effettuate.

 

Il Questore ha poi analizzato l’attività della D.I.G.O.S., sottolineando l’importanza strategia di un ufficio chiamato a svolgere funzioni delicate in ambiti sensibili, dalla prevenzione e contrasto all’eversione e al terrorismo, al monitoraggio costante delle realtà antagoniste e di matrice anarchica, al contributo informativo ed operativo nella gestione degli eventi rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica. Per quanto concerne i dati relativi alle attività della DIGOS, 1123 sono state le pattuglie di vigilanza 89 i servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica, dei quali 50 in occasione di manifestazioni sportive, a cui si sono aggiunte 22 persone indagate in stato di libertà e 2 persone arrestate.

Di rilievo anche l’attività svolta dalla Divisione Anticrimine, della quale il Questore ha sottolineato la costante analisi di comportamenti che possano essere indice della pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica dei soggetti che li pongono in essere, nei vari settori della violenza di genere, del bullismo, anche nella sua variante cyber, della violenza “da stadio” e di ogni altro ambito in cui possano emergere indizi di una propensione a porre in essere condotte illegali o antisociali. Tali notevoli sforzi della Divisione hanno condotto, nell’arco temporale in argomento, a 120 Fogli di via obbligatori con divieto di ritorno, 35 avviso orali, 8 avvisi orali a minorenni, 13 ammonimenti per stalking, 8 ammonimenti per violenza domestica, 3 ammonimenti minorenni per bullismo, 12 DASPO, 3 DASPO con obbligo di firma, 20 DACUR e 7 proposte sorveglianza speciale per motivi di pubblica sicurezza. Il Questore si è poi soffermato sulle numerose e sicuramente proficue campagne di sensibilizzazione con finalità preventive concertate dalla Divisione Anticrimine della Questura: “Questo non è amore” per la prevenzione e contrasto contro la violenza di genere, la cerimonia inaugurale – presso la sede della Questura, de “La Panchina Rossa”, simbolo della “lotta” alla violenza di genere, intitolata “Break the silence” tesa proprio a valorizzare l'importanza di favorire la "rottura del silenzio". Sugli stessi temi è proseguita l’attività di prevenzione e contrasto con incontri svolti presso gli Istituti scolastici della provincia di Lodi, d’intesa con il Direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale e con il supporto dell’Associazione ALAUS. Anche in materia di informazione, prevenzione e contrasto al “bullismo e al cyberbullismo” la Questura si è impegnata da tempo, con altrettanti importanti momenti di dialogo su questa particolare ed attuale tematica. Diverse le iniziative di formazione, molte d’intesa con la Rete di scuole lodigiane Bullout 2.0. Complessivamente, dal 01/04/2024 al 31/03/2025, il personale della Divisione Polizia Anticrimine, ha effettuato più di 30 incontri con gli studenti nei plessi scolastici di Lodi e provincia.   La Questura di Lodi sta inoltre partecipando, con suoi Dirigenti in qualità di docenti, ai corsi che la Regione Lombardia ASST di Lodi, nell’ambito delle iniziative di “Rete” svolte sul territorio, ha organizzato per gli “Operatori ospedalieri” e gli “Operatori dei Servizi Territoriali”, iniziati nel mese di aprile e che si concluderanno nel prossimo mese di giugno. E proprio per l’Ospedale Maggiore di Lodi, nell’ottica di una sinergica collaborazione, è stata effettuata una valutazione dei dispositivi di sicurezza e degli accessi e, d’intesa con la Direzione Generale, sono state elaborate le proposte migliorative nonché l’implementazione del numero delle telecamere di videosorveglianza e l’installazione di un pulsante presso i locali del Pronto Soccorso, collegato con la Centrale Operativa, al fine di garantire interventi immediati, attesa la particolare emergenza relativa alle frequenti aggressioni al personale sanitario.

In tema di governo e gestione del fenomeno migratorio, il Questore ha precisato come nell’ambito del contrasto all’immigrazione illegale, l’Ufficio Immigrazione svolga un’ampia e complessa attività di controllo della posizione amministrativa degli stranieri presenti sul territorio nazionale. Gli accertamenti da cui muove tale attività, che comporta il rilascio dei permessi di soggiorno e l’emanazione dei provvedimenti di espulsione, volgono ad attestare la regolarità dello straniero, intesa come la titolarità da parte dello stesso del diritto a permanere sul territorio dello Stato. Detta attività coinvolge tutti gli stakeholders territoriali di interesse, quali l’Autorità Giudiziaria, la Prefettura, la Polizia Penitenziaria, i gestori dei centri di accoglienza, le Commissioni Territoriali e – naturalmente – le altre Forze di Polizia. In questo contesto, l’Ufficio Immigrazione è deputato a garantire il regolare soggiorno in Italia degli stranieri che soddisfano i requisiti di legge, a formalizzare tempestivamente le richieste di protezione internazionale avanzate dai migranti, nonché a dare esecuzione alle decisioni di rimpatrio. Per quanto riguarda la nostra provincia, nel periodo in questione, 8751 sono stati i permessi di soggiorno rilasciati, 160 quelli revocati, 32 sono state le espulsioni con accompagnamento immediato alla frontiera e tramite accompagnamenti ai C.P.R.

Di rilevante importanza, ha proseguito il Questore, sono le molteplici attività di competenza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, il cui core business consiste nella verifica dei necessari requisiti per il rilascio delle autorizzazioni necessarie, affinché i cittadini possano soddisfare i propri interessi e svolgere attività esposte a rischio, senza che ciò pregiudichi l’ordine e la sicurezza pubblica. A tal riguardo, 12.799 sono stati i passaporti rilasciati ai cittadini della provincia, 36 sono state le attività commerciali e quelle ricettive controllate, 38 sono stati i controlli effettuati in materia di custodia e di detenzione di armi. L’esito di questi ultimi ha consentito di sanzionare 48 persone, di ritirare 52 armi per mancanza di presupposti di legge, 16 sono state le sospensioni delle licenze di pubblici esercizi disposte ai sensi dell’art. 100 TULPS, in quanto ritenuti forieri di rischi per la pubblica incolumità e la sicurezza collettiva.

Per quanto concerne le specialità della Polizia di Stato, il Questore ha sottolineato come l’ambito della sicurezza comprenda anche i precipui settori di competenza delle Specialità della Polizia di Stato che operano in comparti dove sono richieste specifiche competenze ed elevate professionalità. In relazione al periodo considerato, il notevole contributo fornito si estrinseca in maniera alquanto rilevante. In particolare, per quanto attiene la Polizia Stradale, sono state 4.357 le pattuglie di vigilanza impiegate, 12.345 le violazioni al CdS contestate, 461 le patenti di guida ritirate, di cui 143 per guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti e 815 gli incidenti stradali rilevati. Per quanto riguarda la Polizia Ferroviaria, invece, 1669 sono state le pattuglie di vigilanza in ambito ferroviario, 52 i controlli straordinari delle aree ferroviarie, 412 i servizi a bordo treno e 59 le sanzioni elevate per violazioni della normativa di settore.

Il Questore ha, infine, ringraziato tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato per la passione con cui svolgono il proprio servizio, invitando la cittadinanza a partecipare con impegno nella gestione della sicurezza.

L’evento è proseguito con la premiazione dei poliziotti che si sono distinti per meriti di servizio, i cui riconoscimenti elargiti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per varie operazioni di polizia svolte negli anni precedenti sono stati consegnati dal Prefetto della Provincia di Lodi, Enrico Roccatagliata, dall’assessore alle pari opportunità e alla sicurezza in rappresentanza del Sindaco di Lodi, Manuela Minojetti, dal Presidente del Tribunale della Repubblica Angelo Gin Tibaldi, dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lodi, Laura Pedio e dal Presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio.

Dopo un momento canoro, affidato a Tania Tuccinardi, sono stati consegnati riconoscimenti a cittadini ed enti che hanno collaborato con la Polizia di Stato di Lodi nel perseguimento dei suoi fini istituzionali: le Dirigenti Scolastiche Daniela Verdi, Katia Fiocchetta e Vincenza Landro in rappresentanza rispettivamente del Liceo Artistico Callisto Piazza, Liceo Statale Maffeo Vegio e Itet Agostino Bassi, per diverse ed apprezzate iniziative realizzate con la Questura, Madre Anna Maria Pinton, per l’incessante assistenza fornita a donne vittime di violenza di genere e a minori non accompagnati in difficoltà, ed il Presidente di Asvicom Lodi Vittorio Codeluppi per il contributo prestato in occasione dell’arresto di un soggetto resosi responsabile di una tentata truffa ai danni di un’anziana.

L’evento è terminato con un brano cantato da Tania Tuccinardi, a cui hanno fatto seguito gli onori finali al Prefetto e l’uscita di Labari e Gonfaloni.


11/04/2025

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