Il questore di Lodi ha emesso un provvedimento di ammonimento per atti persecutori nei confronti di un uomo, italiano, di circa 40 anni che non accetta la fine della relazione con la sua ex fidanzata. Detto provvedimento è scaturito a seguito di un recente intervento degli agenti dalla squadra volante della Questura, nell’ambito del quale l’uomo stava esercitando l’ennesima condotta vessatoria nei confronti della vittima.
La parte lesa, un'italiana di circa 35 anni, residente in un comune della provincia nord lodigiana, ha ricostruito, presso la Questura di Lodi, i mesi di tensione e di condotte vessatorie subite.
Il destinatario del provvedimento, persona socialmente pericolosa, pregiudicata per reati in materia di stupefacenti nonché assiduo consumatore di cocaina, ha continuato a molestare per via telematica la vittima anche in sede di formalizzazione dell’istanza.
Considerata la gravità della situazione in corso si è agito in via d’urgenza, abbreviando al massimo la conclusione dell’iter procedimentale e predisponendo l’immediata notifica dell’ammonimento in questione a cura un di un ufficiale di pubblica sicurezza della Questura di Milano, poiché l’uomo risultava essere ivi residente.
La celerità dell’intervento dell’autorità di P.S., grazie anche alla stretta collaborazione tra le Questura interessate, ha consentito di placare le pericolose condotte persecutorie in atto e di evitare una possibile escalation della situazione, dal momento in cui la vittima dello stalking ha chiesto aiuto a quando il provvedimento è stato applicato al destinatario.
L'Ammonimento del questore è un efficace deterrente per contrastare la violenza di genere, prima che degeneri e si concretizzi in azioni aggressive, di tipo fisico o psicologico, soprattutto in considerazione della celerità dei tempi di applicazione della suddetta misura.