Lo scorso 19 agosto, a seguito di un apprezzamento di troppo fatto ad una ragazza, è stattata un’aggressione, nei pressi di un locale del centro cittadino, nei confronti di un uomo residente a Lodi, intervenuta la Polizia di Stato.
La miccia è scattata quando l’uomo ha reagito ad apprezzamenti sgradevoli rivolti ad un amica, da parte di due cittadini romeni di 28 e 31 anni, conosciuti poco prima, e con cui avevano condiviso un tavolo unitamente ad altre persone.
Uno dei due cittadini stranieri si sarebbe rivolto alla donna con insistenti apprezzamenti e sarebbe stato redarguito dall’uomo che le era seduto accanto. Da qui, secondo quanto emerso, sarebbe nato un diverbio, poi degenerato anche a causa dell’abuso di sostanze alcoliche.
La videnda è stata ricostruita dagli investigatori della Squadra Mobile di Lodi, che hanno
identificato e deferito in stato di libertà i due presunti autori dell’aggressione, cittadini romeni di 28 e 31 anni, residenti nelle vicinanze di questo capoluogo.
Il provvedimento è stato adottato al termine di una specifica attività investigativa che ha permesso di fare piena luce riguardo alla vicenda, ritenuta inizialmente una rissa.
L’attività degli investigatori della Squadra mobile ha consentito, malgrado l’assenza di telecamere, l’individuazione dei due soggetti, già gravati da precedenti di polizia.
In particolare, le prime testimonianze hanno consentito di riconoscere uno dei due uomini, denunciato nell’immediatezza dei fatti. L’ulteriore attività d’indagine, mediante il minuzioso ascolto dei testimoni, ha consentito l’individuazione anche del secondo uomo.
Per due dei protagonisti della vicenda sono stati emessi DASPO urbani che vieteranno la frequentazione dei bar e dei locali pubblici in tutta la provincia.
Si segnala la rilevanza pubblica dell’informazione, fermo restando che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che nei confonti degli indagati sussiste la presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva.