Nei giorni scorsi un cittadino residente a Lodi, svegliatosi per i forti rumori provenienti dalla via sottostante, notava dal balcone del proprio appartamento che nel vicino parcheggio c’era un soggetto accerchiato da alcuni ragazzi.
L’uomo, ritenendo che vi fosse una situazione di pericolo, chiamava prontamente il 112 NUE, consentendo l’arrivo tempestivo degli agenti della Polizia di Stato.
Alla vista degli agenti alcuni dei ragazzi si davano alla fuga mentre uno di questi veniva fermato dagli agenti, ancora intento a minacciare la vittima.
Quest’ultima, trentacinquenne non residente a Lodi, riferiva che tre ragazzi uno dei quali armato di un bastone, lo avrebbero seguito a partire dalla Stazione Ferroviaria di Lodi, ed una volta avvicinato, gli avrebbero intimato dietro minacce di consegnargli portafoglio e cellulare.
Giunti sul posto, gli agenti della Questura, si attivavano immediatamente nella ricerca dei soggetti sommariamente descritti dalla vittima. Poco dopo i due ragazzi in fuga venivano rintracciati, nonostante uno di questi si fosse cambiato d’abito, presso la Stazione Ferroviaria, in attesa del treno.
Una volta accertata la corrispondenza tra i due e i presunti autori del reato, venivano accompagnati negli Uffici della Questura dove, unitamente al primo dei ragazzi fermati venivano tratti in arresto per tentata rapina.
Due di loro venivano accompagnati presso la Casa Circondariale di Lodi, mentre il terzo minore veniva accompagnato all’istituto “Beccaria” di Milano.
Si rinvenivano al seguito degli stessi un libretto e casco di uno scooter risultati oggetto di furto, nonché una carta d’identità di altro soggetto e due martelletti frangi-vetro.
Pertanto, i relativi possessori venivano altresì denunciati alla Procura di Lodi A.G. per ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
I ragazzi non risultano tuttavia nuovi a questo genere di episodi, posto che tutti e tre risultavano gravati da precedenti penali e di polizia per fatti analoghi compiuti fuori dalla provincia.