La Squadra Mobile della Questura di Lodi, nell’ambito delle numerose attività d’indagine delegate dalla Procura della Repubblica di Lodi in materia di “Codice Rosso e violenze di genere”, ha eseguito la misura cautelare dell’allontanamento immediato dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli nei confronti di un cittadino tunisino di 47 anni residente nel lodigiano.
Il provvedimento è stato disposto in seguito all’intervento effettuato dal personale della Squadra Mobile presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Lodi dove la moglie, una donna di origini tunisina di anni 26 anch’essa residente nel lodigiano, è stata trasportata, a mezzo autolettiga, per le patite violenza fisiche subite dal marito.
L’aggressione era avvenuta nell’abitazione familiare, attraverso un ventilatore scagliatole addosso che ha causato alla donna contusioni ed ematomi multipli sul corpo.
Il primo intervento è stato gestito da personale della Polizia Locale presso l’abitazione della coppia e successivamente dalla Squadra Mobile della Questura di Lodi che ha acquisito la denuncia da parte della stessa.
Dal racconto della donna sono emersi dettagli di numerosi episodi di violenze fisiche e psicologiche in danno della stessa e dei tre figli minorenni.
La donna ed i suoi tre figli minori sono stati collocati, grazie all’intervento del centro antiviolenza, in una struttura protetta.