Nell’arco del fine settimana appena trascorso, durante la consueta attività di controllo del territorio, una volante della Questura di Lodi procedeva a controllare un soggetto che si aggirava da solo per le vie della città. L’uomo, italiano, infracinquantenne, sprovvisto di documento di riconoscimento, non in grado di riferire compiutamente la propria identità e di giustificare la sua presenza in quel luogo, di notte, veniva accompagnato in Questura dove gli agenti della Polizia di Stato ne accertavano l’identità.
A carico dell’uomo, pendeva un ordine di carcerazione per cumulo pene relative ai reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia commessi ai danni della anziana madre nonché rapina e altri reati contro la persona, per i quali risultava da scontare una pena residua complessiva di tre anni. L’ordine di cattura di fatto veniva eseguito nella mattinata successiva dagli Agenti della Questura, che provvedevano ad accompagnare l’uomo presso la Casa Circondariale di Lodi.