In occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che ricorre il 7 febbraio la Questura di Lodi, attraverso la Divisione Anticrimine (ufficio che ha competenze specifiche in materia di violenza di genere), ha organizzato numerosi incontri sul tema, coinvolgendo diversi Istituti Superiori, Scuole Medie e Primarie di Lodi e Provincia.
Il Dirigente ed il personale della Divisione Anticrimine ha incontrato decine di studenti sensibilizzandoli sull’attuale tema del bullismo e del cyberbullismo, fenomenologie riguardanti specificamente il mondo adolescenziale sempre più coinvolto in interazioni sui social network che in troppi casi si traducono in pressioni, ingiurie e messa in ridicolo nei confronti di alcuni giovani alcune delle volte con esiti tragici.
Proprio per questo gli incontri con i più giovani hanno la finalità di informare non soltanto sul corretto utilizzo dei social media ma soprattutto sulle conseguenze e responsabilità in cui si incorre nel caso di pubblicazione di frasi e video che rientrano tra le condotte punite sia a livello amministrativo che penale. Infatti, una recente legge del 2017 prevede il c.d. ammonimento per cyberbullismo che il Questore, nella sua veste di Autorità di Pubblica Sicurezza, può adottare in tutti quei casi in cui vengano postati dei contenuti offensivi da parte di minorenni contro altri minori degli anni 18.
In particolare, durante gli incontri con gli studenti, è stata data particolare attenzione all’interazione con gli stessi, mostratisi molto interessati al tema ed in specie alle opportunità, consapevolezza e rischi del “web”.
Nei prossimi giorni sono già stati calendarizzati altri incontri presso le scuole in provincia, in particolare presso gli Istituti Superiori Bassi, Volta e Villa Igea di Lodi nonché l’Istituto Ambrosoli di Codogno.
Inoltre, il personale della Polizia di Stato ha particolarmente gradito l’invito per un dibattito che si è tenuto, sempre sul tema del cyberbullismo, nelle giornate del 2 e del 3 febbraio presso il Teatro “Le Vigne” al termine della rappresentazione teatrale della piece “Disconnesso”.