In esito alle determinazioni assunte in sede di Riunione di Coordinamento delle Forze di Polizia, tenutasi in Prefettura, il Questore con l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha predisposto servizi straordinari di controllo coordinato del territorio nei luoghi di maggior aggregazione, tra cui i centri commerciali presenti in tutto il territorio provinciale, comprensivi degli attigui parcheggi, che notoriamente registrano un notevole afflusso di visitatori e stante anche il prevedibile aumento di circolazione di denaro, attira malintenzionati dediti alla commissione di reati contro la persona e/o il patrimonio.
I controlli hanno prodotto i seguenti risultati:
- nr. 61 persone controllate;
- nr. 26 veicoli controllati;
- nr. 6. posti di controllo;
- nr. 4 esercizi pubblici controllati;
- nr. 5 contestazioni violazione al C.d.S.
Inoltre la Polizia di Stato ha deferito 4 persone all’A.G. in stato di arresto per il reato di furto con la cosiddetta “tecnica delle monetine”. In particolare, i quattro soggetti stranieri, s.f.d. in Italia, presso il supermercato “Famila” di Lodi, e poi presso l’“Esselunga” di Piacenza, si sono resi responsabili di borseggio nei confronti due anziane donne. Gli stessi, il giorno precedente, si sono resi responsabili di analoghi episodi presso due centri commerciali della provincia di Varese.
La Guardia di Finanza nel corso di servizi sono stati svolti controlli in materia di sicurezza dei prodotti in vendita, con esito positivo e conseguente sequestro amministrativo di svariate migliaia di beni che non rispettavano gli standard di sicurezza previsti dal Codice del Consumo, ex D. Lgs. 206/2005, nei confronti di due grandi magazzini.
L’Arma dei Carabinieri ha deferito all’A.G. in stato di libertà una persona per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, ex art. 4 Legge 110/1975.