Il Questore di Lodi Dott. Nicolino Pepe ed il Professor Paolo Giulini, criminologo clinico, professore incaricato presso l’Università Cattolica di Milano e presidente della Cooperativa Sociale CIPM “Centro Italiano per la Promozione della Mediazione”, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa denominato Protocollo “ZEUS” finalizzato a sottoporre la persona colpita da ammonimento del Questore, autrice quindi di atti persecutori, di violenza domestica ai danni di un familiare o di cyber-bullismo (minorenne), ad un trattamento volto al miglioramento della gestione delle proprie emozioni.
Il detto protocollo di collaborazione si iscrive in un più ampio novero di attività coordinate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed in particolare dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato finalizzate a rendere effettivo il dettato normativo che impone una particolare attenzione a condotte devianti che sfociano in violenze di genere nella convinzione che intervenire all’inizio della spirale della violenza è determinante per prevenire la degenerazione dei primi atti affinchè colui che li ha commessi possa “fermarsi prima”.
L’adesione al Protocollo “ZEUS”, già operativo in altre province della Lombardia, da parte dell’autore delle condotte violente è volontario e prevede una serie di incontri con degli psicologi del CIPM.
Dall’inizio dell’anno a Lodi e provincia il Questore ha emesso quindici ammonimenti per violenza domestica e otto ammonimenti per atti persecutori che sono il frutto dell’attività delle Forze dell’Ordine sul territorio a cui i cittadini possono rivolgersi con fiducia ottenendo così un immediato intervento da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza che nella totalità dei casi si è rivelato risolutore dei conflitti esistenti.
L’attività degli psicologi a seguito della firma del protocollo d’intesa, verrà svolta in locali di proprietà del Comune di Lodi messi a disposizione del CIPM dall’Assessorato alle Pari Opportunità del capoluogo laudense.