Al termine dell’attività di analisi negli ultimi 10 giorni svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Lodi, al fine di prevenire la commissione di reati e condotte antigiuridiche, il Questore di Lodi ha emesso:
- un provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Lodi per anni 3 nei confronti di un quarantenne residente in provincia di Milano che nel settembre scorso è stato tratto in arresto in flagranza per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché deferito all’AG per guida in stato di ebbrezza. L’uomo, postosi alla guida ubriaco, non si fermava all’alt del personale della Squadra Volante, che al termine di un inseguimento riusciva a fermarlo con non poca difficoltà poiché barricatosi all’interno dell’autovvettura;
- un avviso orale, proposto dall’Arma Carabinieri di Lodi, a carico di un trentenne pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti residente in questa provincia, responsabile del reato di evasione dalla detenzione domiciliare e false dichiarazioni inerenti la propria identità,: egli è stato sorpreso all’interno di un esercizio di ristorazione da una pattuglia dell’Arma.
Nell’attività volta al contrasto del fenomeno della violenza di genere, il Questore di Lodi ha emesso due provvedimenti di ammonimento per stalking nei confronti di:
- un quarantaseienne residente in questa provincia resosi responsabile a far data dal termine della relazione sentimentale avvenuto nello scorso luglio, di una serie di atti persecutori perpetrati ai danni dell’ex-fidanzata e consistiti in ripetute telefonate, incursioni sul posto di lavoro, diffamazione e pedinamenti nel tentativo di riallacciare i rapporti con la donna;
- una sessantenne residente in città responsabile di atti persecutori perpetrati nei confronti di un vicino di casa consistiti in tentativi ossessivi di controllo, appostamenti e ingerenze continue nella vita privata;
Personale della Squadra Mobile ha altresì proceduto all’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Lodi a carico di un cinquantatreenne italiano su cui già gravava un divieto di avvicinamento alla ex moglie: proprio la ripetuta violazione di questa misura, aggravata dalle continue minacce a lei rivolte (per il tramite di persone a lei vicine) nonché il danneggiamento della sua auto parcheggiata, hanno indotto il Giudice ad inasprire il provvedimento. L’uomo, residente in altra provincia, è stato rintracciato da personale della Squadra Mobile nei pressi di Lodi e condotto presso la sua abitazione, ove dovrà permanere con ill braccialetto elettronico e con il divieto di comunicare con persone diverse dai suoi attuali conviventi.
Inoltre nell’attività di contrasto ai fenomenti di violenza in occasioni di manifestazioni sportive è stato emesso un divieto di accesso alle manifestazioni sportive calcistiche per anni tre nei confornti di un quarantacinquenne residente in provincia (sostenitore del Sant’Angelo calcio), responsabile di aver scavalcato la balaustra e di essersi introdotto all’interno dell’area tecnica interdetta al pubblico, in occasione di un incontro di calcio valevole per il Campionato Nazionale Dilettanti – “Serie D”.