Verso le ore 9 di ieri 12 agosto 2022 un ventiduenne egiziano a bordo di un treno Frecciarossa proveniente da Reggio Calabria e diretto a Milano, in prossimità del comune di Borghetto Lodigiano (LO), azionava la frenatura di emergenza causando l’arresto del convoglio. Il soggetto discendeva quindi a terra impugnando un taglierino e, dopo avere raccolto dei mattoni e dei pezzi di segnaletica stradale ivi presenti, bersagliava i veicoli in transito sulla vicina autostrada del sole (A1), posizionandosi sul manufatto cementizio (denominato “new jersey”) posto a separare le due semicarreggiate autostradali. Tali lanci provocavano il danneggiamento grave di numerosi veicoli ed il ferimento di almeno tre occupanti degli stessi, causato dallo sfondamento dei parabrezza e la conseguente proiezione di schegge vetrose all’interno degli abitacoli. Giungevano dapprima sul posto le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Guardamiglio che provvedevano a bloccare il traffico in entrambe le direzioni di marcia per evitare ulteriori gravi conseguenze agli utenti. Lo straniero urlava frasi sconnesse, minacciose ed offensive nei confronti degli operatori, camminando sulla barriera di cui sopra e, nonostante i ripetuti inviti a posare l’anzidetto cutter, non ottemperava: pochi minuti dopo giungevano in loco le volanti della Questura di Lodi in servizio di controllo del territorio: atteso che il soggetto reiterava le sue minacce ai presenti brandendo l’arma e con la stessa metteva in atto un grave gesto anticonservativo ferendosi alla gola, il capopattuglia di una delle anzidette volanti estraeva il taser in dotazione e, dopo aver compiuto gli step previsti dai protocolli, lo attingeva al tronco, neutralizzandolo. La persona veniva quindi definitivamente immobilizzata e trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Codogno per le opportune valutazioni medico sanitarie.
Egli è stato poi tratto in arresto per i reati di resistenza a P.U. e denunciato per i reati di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento, porto abusivo di arma e per ogni altro reato che l’A.G. ravviserà in seguito.
Tre persone hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari perché colpite dalle schegge di vetro dei parabrezza infranti.
Rsultano gravemente danneggiate, dall’azione sconsiderata dello straniero, almeno quattordici autovetture ma non si esclude che esse possano essere in numero maggiore
Nell’udienza celebrata questa mattina presso il Tribunale di Lodi, il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha disposto per l’egiziano la custodia cautelare in carcere.