Da anni la Questura di Lodi è impegnata in prima linea nell’ambito della sensibilizzazione degli studenti sui pericoli della rete, dell’uso degli stupefacenti e della violenza di genere e ad ogni altra forma di sopraffazione sia fisica che psicologica.
La Divisione Polizia Anticrimine della Questura, nell’ultimo periodo, è stata impegnata in diversi incontri, richiesti dagli Istituti Secondari di I e II grado nel capoluogo ed in provincia.
Nello specifico, il personale preposto a tali insegnamenti, è intervenuto presso l’I.T.E.T. “A. Bassi”, I.T.I.S. “A. Volta”, Collegio San Francesco, I.P. “G. Ambrosoli” di Codogno e presso la Scuola Media di Mulazzano.
L’opera di sensibilizzazione ha interessato anche i genitori degli studenti con i quali sono stati organizzati diversi incontri. Allo scopo di raggiungere il maggior numero di studenti si è tenuto anche un incontro online che ha visto la partecipazione di oltre 400 ragazzi delle scuole medie di Codogno e Rossano Calabro (CS), tra loro gemellate.
Gli argomenti oggetto di trattazione sono stati: il fenomeno sempre più dilagante del bullismo, del Cyberbulling, diffusione illecita di video o di immagini sessualmente espliciti ed uso responsabile dei social.
Personale della Squadra Mobile della Questura di Lodi, a sua volta, ha tenuto nelle scuole medie di Lodi e provincia, una serie di incontri al fine di promuovere la cultura della legalità e sensibilizzare sui pericoli del consumo delle sostanze stupefacenti.
I vari incontri, organizzati dalla Questura, hanno ottenuto un riscontro favorevole e hanno visto la fattiva partecipazione degli studenti che hanno formulato numerose domande agli operatori di Polizia.