Al fine di arginare il fenomeno della violenza di genere, e porre in essere una stringente attività di prevenzione alla commissione di reati nel territorio lodigiano, la Divisione Anticrimine della Questura di Lodi ha emesso, negli ultimi giorni, 3 divieti accesso manifestazioni sportive, 2 ammonimenti e 7 fogli di via obbligatori.
Allo scopo di frenare il fenomeno della violenza in occasione delle manifestazioni sportive sono stati emessi n. 3 provvedimenti di D.A.S.P.O.:
- uno nei confronti di un cittadino italiano quarantacinquenne, al quale è stato inibito l’accesso a tutte le strutture sportive del territorio nazionale ove si disputano incontri di hockey di qualsiasi genere e categoria, poiché durante un incontro tenutosi in Lodi il 09.03.2022, ha creato le condizioni per una reale turbativa dell’ordine e sicurezza pubblica, necessitando dell’intervento delle Forze dell’ordine;
- altri due provvedimenti nei confronti di due calciatori di due squadre locali militanti in seconda categoria, ai quali è stato vietato l’accesso per il periodo di mesi 6, con il permesso di poter giocare le partite della propria squadra se convocati, poiché hanno assunto comportamenti, in campo e fuori, violenti e provocatori potenzialmente pericolosi per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Il Questore ha inoltre emesso 2 decreti di ammonimento per violenza domestica.
- Uno nei confronti di un cinquantenne lodigiano il quale dall’estate del 2020, con condotte plurime che si protraggono a tutt’oggi, si è reso responsabile di percosse, lesioni, ingiurie e minacce nei confronti della convivente, costretta a ricorrere a cure mediche e a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
- L’altro nei confronti di un uomo quarantenne residente in questo Comune, responsabile di episodi di maltrattamenti verso la madre convivente. Azioni compiute attraverso percosse, minacce, offese, atteggiamenti provocatori e svilenti, il tutto riconducibile a violenza fisica e psicologica in famiglia di cui al codice rosso, che hanno nelle ultime ore reso necessario l’intervento di una volante della Polizia di Stato.
Infine, sono stati emessi 7 fogli di via obbligatori per persone che, in relazione alle circostanze di luogo e di tempo, non si esclude che si trovassero in loco unicamente allo scopo di commettere dei reati e quindi ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Tra questi:
- un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Lodi per anni 3 emesso nei confronti di un quarantottenne, pregiudicato anche per reati inerenti lo sfruttamento della prostituzione, residente a Milano;
- un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Turano Lodigiano per anni 3 nei confronti di un cittadino italiano trentantaseienne, su proposta del Comando Stazione Carabinieri di Cavenago d’Adda. Lo stesso si è reso responsabile di gravi minacce di morte contro tre persone.