Il costante monitoraggio dei fenomeni delittuosi dell’intera provincia da parte della Divisione Anticrimine della Questura di Lodi per tentare di arginare la recrudescenza dei reati e contenere sul nascere situazioni pregiudizievoli per la sicurezza pubblica ha permesso di emettere, negli ultimi giorni, alcune Misure di Prevenzione.
In particolare, il Questore di Lodi, su proposta della Compagnia Carabinieri di Lodi, ha emesso due avvisi orali nei confronti di due cittadine italiane cinquantacinquenni, residenti in provincia.
Le due, dedite alla commissione di vari reati contro il patrimonio (furti, ricettazioni, truffe), disoccupate, vivono dei proventi di tali attività delittuose, perpetrate ininterrottamente dalla fine degli anni ’90.
Sono stati poi emessi due provvedimenti di DASPO URBANO (Cosiddetto Daspo Willy):
uno su proposta della Stazione Carabinieri di Castiglione D’Adda nei confronti di un trentenne residente in provincia, adottato a seguito di vari espisodi occorsi presso un bar di Castiglione D’Adda, l’ultimo dei quali nella prima decade di dicembre, poiché lo stesso infastidiva gli avventori rovesciando i bicchieri dai tavoli e costringendo il titolare a chiudere l’esercizio. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento che gli ha inibito l’accesso ai locali di somministrazioni di alimenti e bevande siti nel comune di Castiglione D’adda per due anni;
uno nei confronti di un altro trentenne residente in questo centro che, nel mese di novembre 2021, in evidente stato di ebbrezza alcolica, molestava gli avventori di un pub sito in Lodi, nonché per essersi opposto al controllo delle forze dell’ordine, oltraggiandoli con frasi ingiuriose. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento che gli ha inibito l’accesso ai locali di somministrazioni di alimenti e bevande siti nel centro storico del comune di Lodi per un anno.
Infine, il Questore di Lodi ha emesso un provvedimento di ammonimento per violenza domestica nei confronti di un quarantenne extracomunitario residente in questo centro, responsabile di episodi di maltrattamenti verso la moglie convivente, compiute con percosse, violenza psicologica ed economica. Tali episodi sono avvenuti tutti tra i mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022.
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai reati, la Squadra Mobile di Lodi, in esecuzione all’Ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano, nella mattinata del 02.03.2022, ha arrestato un uomo di 55 anni residente nel nord lodigiano, resosi responsabile di bancarotta fraudolenta di una ditta operativa nel milanese negli anni 2010-2012. L’uomo, unitamente ad altri soggetti, ha posto in essere operazioni di compensazione allo scopo di favorire altre ditte intestate a terzi ma ricondubicili allo stesso, implementando così il passivo societario.