Nel pomeriggio del giorno 28 gennaio u.s. personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Lodi è intervenuto in via Fascetti in seguito ad una richiesta d’aiuto da parte di un minore giunta tramite segnalazione su linea 112.
Gli Agenti giunti sul posto, raccolte le prime informazioni hanno dato il via alle indagini permettendo in brevissimo tempo, nello stesso pomeriggio, l’identificazione dei responsabili (tre minorenni di cui uno non imputabile in quanto minore di anni 14) e la contestazione a loro carico del reato di rapina in concorso, per aver sottratto una piccola somma di denaro.
I tre, accompagnati presso gli Uffici della Questura, sono stati successivamente riaffidati ai familiari/soggetti esercenti la responsabilità genitoriale ed ammoniti per il loro comportamento.
Allo stesso tempo il malcapitato, ragazzo di soli 15 anni, assieme al genitore, ha sporto denuncia per quanto accaduto e terminate le incombenze in questione per i tre ragazzi è stata inoltrata la segnalazione alla Procura per i Minorenni ed ai servizi sociali competenti.
Nel pomeriggio del 01 febbraio u.s., a Lodi nei pressi di un Oratorio cittadino, al termine di una partita di calcio svoltasi tra ragazzi minori, uno di essi, apparentemente senza alcuna motivazione, è stato avvicinato ed aggredito da tre dei ragazzi con cui prima si trovava a giocare.
Il malcapitato ha tentato di difendersi e non reagire alle provocazioni, ma di fatto, non riuscendoci, una volta caduto a terra è stato colpito con inaudita violenza dai tre aggressori coetanei con calci, pugni, cinghiate e con una pietra sul volto.
Avvisati i genitori dell’accaduto, è stato da essi trasportato per le cure in Pronto Soccorso, ove gli sono state diagnosticate delle lesioni guaribili in 5 gg.
Nella circostanza non sono state allertate le FF.OO. ma, il giorno seguente, il minore si è presentato con il genitore per denunciare quanto accaduto in Questura e, fornito il racconto di quanto subìto, ha permesso agli Agenti l’individuazione dei responsabili (tre minorenni di cui uno non imputabile in quanto minore di anni 14), soggetti noti in quanto già segnalati come responsabili per una serie di episodi delittuosi e reati predatori in genere, cagionati nel recente periodo in danno di altri coetanei.
Al termine dei dovuti accertamenti, è stata trasmessa la comunicazione con la contestazione del reato di lesioni aggravate in concorso alla Procura per i Minorenni di Milano ed è stata inoltrata la segnalazione ai servizi sociali competenti per territorio.