Nella tarda mattinata di ieri è giunta, su linea di emergenza 112NUE, una richiesta d’aiuto proveniente da un cittadino che riferiva d’aver soccorso una signora poiché derubata della sua borsa, contente denaro, documenti e due telefoni cellulari.
Il furto avveniva mentre la donna si trovava al volante della propria automobile, all’interno del parcheggio del Centro Commerciale “Il Gigante”, in procinto di partire. La signora raccontava di esser stata avvicinata da un soggetto sconosciuto che avrebbe più volte bussato al finestrino gesticolando e lasciando intendere che il veicolo aveva urtato contro un ostacolo. Mentre la malcapitata scendeva dal veicolo per capire cosa fosse successo, altre due persone, a bordo di un veicolo che nel frattempo si era avvicinato dal lato opposto, si introducevano nell’abitacolo sottraendole la borsa.
La vittima realizzava immediatamente di essere stata derubata e richiamava l’attenzione dei presenti, uno dei quali comunicava al 112NUE il tipo di veicolo utilizzato per la fuga e il relativo numero di targa.
La nota, immediatamente diramata, ha permesso agli equipaggi in servizio di controllo del territorio, prontamente giunti sul posto, di intercettare il veicolo in Viale Milano; alla vista dell’auto della polizia, i malviventi non hanno ottemperato all’”alt” intimatogli, per poi darsi ad una precipitosa fuga tra le vie cittadine.
È incominciato così un pericoloso inseguimento che, da viale Milano, è terminato nel centro abitato di Montanaso Lombardo ove i fuggitivi hanno imboccato una strada chiusa. La fuga si è svolta ad altissima velocità, con continui cambi di direzione e manovre pericolosissime (transiti in senso vietato, rotatorie in contromano), creando grave pericolo sia per gli operatori intervenuti che, soprattutto, per gli utenti della strada. I soggetti, vistisi in trappola, sono riusciti ad abbandonare il veicolo schiantatosi contro un terrapieno, fuggendo a piedi nei campi, inseguiti dai componenti di due volanti e da un equipaggio della Squadra Mobile giunto sul posto. Due dei malviventi riuscivano a far perdere le loro tracce gettandosi in una roggia mentre il terzo non riusciva nel suo intento e veniva prontamente bloccato. A bordo del veicolo veniva rinvenuta la borsa della derubata, successivamente restituita.
Dopo gli accertamenti di rito G.G.C., 34enne extracomunitario, privo di documenti ma domiciliato in Roma, veniva tratto in arresto in flagranza per i reati di furto con destrezza e resistenza a P.U. ed associato presso la Casa Circondariale di Lodi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’autovettura incidentata in uso ai ladri - risultata a noleggio - veniva posta sotto sequestro perché ritenuta utile al prosieguo delle indagini.
Nei giorni scorsi, inoltre, durante il servizio di controllo del territorio, personale della Squadra Volante della Questura di Lodi notava un’autovettura di grossa cilindrata che si aggirava tra le vie cittadine con fare sospetto e decideva, pertanto, di effettuare un mirato controllo.
Gli occupanti, accortisi della presenza della Polizia, aumentavano in modo deciso la marcia per cercare di sottrarsi al controllo stesso. I tre soggetti, poi fermati, sono risultati tutti cittadini stranieri, già noti alle forze dell’ordine, poiché gravati da precedenti penali e di polizia per reati predatori. Tutti erano infatti già destinatari di Fogli di via Obbligatorio dal Comune di Lodi emessi dal Questore, ma non più in corso di validità, poiché scaduti.
Atteso il fare sospetto con cui si aggiravano per le vie cittadine e non essendo in grado di dare contezza delle loro presenza in loco, il Questore della provincia di Lodi ha emesso a carico degli stessi un nuovo Foglio di via, con divieto di ritorno nel comune di Lodi per anni tre.