A seguito delle determinazioni assunte dalla Prefettura di Lodi, volte a garantire il rispetto della legalità ed elevare i livelli di sicurezza anche all’interno del complesso immobiliare “Cascina Belfuggito”, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Lodi e l’Arma dei Carabinieri hanno posto in essere diverse iniziative in stretta sinergia tra loro, che hanno condotto a notevoli risultati.
In particolare, l’attività di attento monitoraggio della popolazione ivi dimorante, ha consentito nelle ultime settimane di segnalare alla Prefettura cinque soggetti, cittadini romeni di etnia rom identificati nel corso dei servizi di controllo del territorio presso la citata località, i quali sono stati colpiti dai altrettanti provvedimenti di allontanamento dal territorio italiano ex art. 20 D.Lgs. 30/2007 emessi dal Prefetto di Lodi, uno dei quali eseguito con l’accompagnamento diretto alla frontiera da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura.
La proficua attività interforze ha consentito di rintracciare un sesto soggetto su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Trento, dovendo scontare la pena della reclusione di un anno e sei mesi per reati di natura predatoria commessi nel biennio 2017 – 2019 nelle provincie di Lodi, Cremona, Pavia e Trento. In particolare una attenta verifica delle informazioni e del documento presentato dal soggetto all’atto del controllo, unitamente ai riscontri foto dattiloscopici ha permesso di accertare che l’uomo, poco tempo prima, aveva regolarmente modificato le proprie generalità in Romania.