Un albero di ulivo, piantumato nel cortile del Castello Visconteo di Lodi, attuale sede della Questura, è stato intitolato alla memoria del poliziotto Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume, arrestato il 13 settembre 1944 dai tedeschi delle SS con le accuse di cospirazione e intelligenza con il nemico e successivamente internato nel campo di concentramento di Dachau, dove morì di stenti il 10 febbraio 1945, a soli 36 anni.
Alla breve cerimonia di commemorazione hanno preso parte S.E. il Prefetto Giuseppe Montella, il Sindaco di Lodi Sara Casanova, il Questore Giovanni di Teodoro, i vertici territoriali delle Forze di Polizia e il cappellano della Polizia di Stato.
L’evento rientra in un’iniziativa di livello nazionale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, tesa a ricordare la figura del valoroso dirigente della Polizia di Stato il quale, prima dell’arresto, ha contribuito con la sua opera a salvare almeno cinque mila persone di religione ebraica dai campi di concentramento, ricevendo per queste sue eroiche azioni il titolo onorifico di “Giusto tra le Nazioni” nell’anno 1990 e la Medaglia d’oro al merito civile nel 1995.