L’Ufficio Immigrazione ha arrestato un 30enne del Gambia per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
Il giovane, arrivato in Italia per motivi umanitari, si è presentato presso gli uffici della Questura per aggiornare la propria posizione sul territorio nazionale e per ottenere la documentazione necessaria per poter essere assunto.
All’atto della presentazione dell’istanza da parte del gambiano, gli operatori hanno verificato, attraverso apposita strumentazione a disposizione degli Uffici Immigrazione, la veridicità del documento di identificazione e accertato che il suo passaporto fosse falsificato. Infatti, lo stesso risultava alterato nella pagina attestante i dati personali.
Contestualmente, lo straniero ha ammesso la non autenticità del documento, dichiarando che gli era stato inviato in Italia direttamente dal suo paese di origine e consegnato a lui tramite alcuni conoscenti, a seguito anche del diniego da parte della sua Ambasciata.
L’arresto è stato convalidato dal G.I.P. per direttissima il giorno successivo.