A seguito di quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Questore di Lodi ha disposto un’intensificazione dell’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nelle scuole e negli ambienti frequentati dai minorenni.
Sono già sei gli spacciatori che a Lodi sono finiti nella rete tesa dalla Questura in questi primi giorni del 2020.
In data 2 gennaio personale dell’U.P.G.S.P. ha denunciato in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di stupefacente il ventiduenne lodigiano T.S., sorpreso in Piazzale Gobetti con 5 grammi di stupefacente tipo marijuana destinato allo spaccio, nonché un bilancino di precisione e 35 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività illecita.
In data 6 gennaio durante un controllo al Parco delle Caselle, personale dell’U.P.G.S.P. ha denunciato in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di stupefacente N.S., cittadino gambiano residente in provincia di Lodi, trovati in possesso di 5,22 grammi di marijuana e di 85 euro in banconote di piccolo taglio.
Il 13 gennaio una Volante dell’U.P.G.S.P. interveniva a Lodi per una lite in casa tra tre amici, nella circostanza rinvenendo un sacchetto contenente 4,2 g di cocaina. La Volante denunciava in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di stupefacente Z.R., trentacinquenne cittadino marocchino proprietario di casa e noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi.
Il 14 gennaio personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio immigrazione eseguiva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del nigeriano J.F., ricercato a seguito di un’inchiesta della DDA di Trento poiché membro di un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, che aveva chiesto alla Questura di Lodi il rilascio di un permesso di soggiorno presentando una fittizia dichiarazione di residenza in provincia di Lodi.
Il 17 gennaio personale della Squadra Mobile, nell’ambito di un controllo tramite agenti in borghese all’interno di un istituto scolastico di Lodi, arrestava per detenzione ai fini di spaccio uno studente di diciassette anni di origini albanesi, in possesso di circa 7 dosi di marijuana e di banconote di piccolo taglio. Il ragazzo, che all’interno della abitazione deteneva altri 70 grammi del medesimo stupefacente, veniva condotto al carcere minorile Beccaria di Milano.
Il 21 gennaio le Volanti dell’U.P.G.S.P. procedevano all’arresto di M.A.B., trentenne senegalese residente in provincia sorpreso a spacciare una dose di marijuana ad una ragazza all’interno del Parco delle Caselle. Ed in possesso di circa 300 euro in banconote di piccolo taglio, provento presumibilmente delle cessioni che aveva effettuato in precedenza.