La donna 65enne residente a Piacenza si prostituiva con un’amica in appartamento a Lodi e Codogno.
Con una rapida risoluzione delle indagini dopo solo 16 ore di lavoro investigativo, coordinate sotto la direzione della Procura di Lodi, la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica della Questura di Lodi, hanno individuato e sottoposto a fermo di P.G. l’autore del violento omicidio della donna colombiana che si prostituiva nella periferia di Lodi.L’uomo, separato, abitante con i genitori e padre di due figli, disoccupato e con problemi di droga, che già conosceva la donna, l’avrebbe uccisa per futili motivi.Nella mattinata di domenica dopo averla contattata per una prestazione sessuale, presso l’abitazione della stessa, avrebbe preteso uno sconto di 20 euro sui 50 concordati, in quanto l’immagine di lei utilizzata sul sito di appuntamenti non corrispondeva a quella reale.La donna, secondo il racconto dell’uomo non avrebbe acconsentito, e da questo diniego ne sarebbe scaturito un violento litigio.L’omicida, offeso dalla reazione della donna, avrebbe afferrato un coltello da cucina, che aveva con sé, e in preda a un raptus, dovuto anche all’abuso di sostanze stupefacenti, con inaudita violenza, l’avrebbe colpita all’altezza del collo, del braccio e del torace.Le tracce di sangue sulla maniglia della porta di casa e sul pianerottolo, hanno spinto i vicini a contattare i sanitari del 118 e le forze dell’Ordine, che hanno trovato all’interno dell’abitazione il corpo della donna privo di vita, riverso sul pavimento in un lago di sangue.Dopo l’omicidio, l’uomo sarebbe tornato a casa in macchina e dopo essersi cambiato, avrebbe gettato scarpe e pigiama nel fiume Adda, mentre l’arma del delitto dietro sua indicazione, è stata rinvenuta dagli investigatori in un’aiuola nei pressi dell’abitazione della donna.L’assassino ora dovrà rispondere di omicidio pluriaggravato dalla crudeltà e dai futili motivi.