Più di 400 studenti in piazza al Truck di “Una Vita da Social”, l'iniziativa della Polizia di Stato tenutasi, mercoledì 22 febbraio, a Lodi.
La giornata dedicata alla campagna educativa itinerante voluta dalla Polizia Postale per sensibilizzare e prevenire i rischi e pericoli del web per i minori è stata un’occasione per gli studenti lodigiani di approfondire determinate tematiche legate a truffe, cyberbullismo, pedopornografia e furti di identità in rete.
In Piazza della Vittoria gli studenti con i loro insegnanti hanno ascoltato le lezioni degli operatori del Compartimento di Polizia Postale di Milano e della Sezione di Pavia all’interno del truck multimediale, che supportata dalla proiezione di slide e video, ha raccontato ai giovani, ad esempio, come una semplice foto condivisa su Facebook diventa praticamente di dominio pubblico, e paradossalmente può essere utilizzata dai proprietari del social network anche per motivi commerciali, visto che iscrivendosi si cedono automaticamente i diritti sulle proprie immagini.
Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo accolgono con favore gli incontri con gli operatori della Polizia Postale per formare ed informare all’uso dei social.
All'evento hanno partecipato il Questore di Lodi Giovanni Di Teodoro che, insieme al Prefetto, al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, al Vice Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, al Commissario Straordinario di Lodi e al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lodi hanno salutato i giovani che hanno partecipato all’incontro. Il progetto vede la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di prevenire episodi di violenza, prevaricazione, diffamazione, molestie online attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.
Non è passata inosservata la presenza dell’allenatore e di alcuni giocatori della squadra di hockey su pista serie A1 di Lodi Amatori Wasken Lodi, testimonial d’eccezione.
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle tre edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Specialità hanno incontrato oltre 1 milione di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 106.125 genitori, 59.451 insegnanti per un totale di 8.548 Istituti scolastici, 30.000 km percorsi e 150 città raggiunte sul territorio e una pagina Facebook con 108.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.